Ficarra – Il Sindaco Basilio Ridolfo interviene sullo stato di agitazione dei precari

Il Sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo, tramite una nota fatta pervenire alle redazioni giornalistiche, esprime la più ampia solidarietà nei confronti del personale dipendente a tempo determinato in servizio presso il Ficarra ed auspica che tutte le forze politiche trovino adeguate e credibili soluzioni da presentare al Governo nazionale in quanto sarebbe un vero peccato, oltre che un serio danno per la pubblica amministrazione, se i Comuni nel futuro non potessero più contare sulla competenza ormai acquisita da parte dei contrattisti.

Di seguito la nota integrale inviata dal Sindaco Basilio Ridolfo:

ridolfo-basilio-0Il Sindaco del Comune di Ficarra esprime la più ampia e convinta solidarietà nei confronti del personale dipendente a tempo determinato in servizio presso il medesimo Ente che ha proclamato lo “stato di agitazione” per difendere il sacrosanto diritto all’occupazione ad avere assicurato un processo di stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro dopo decenni di precariato determinato da discutibili scelte politiche della Regione Siciliana.

Oggi, non solo non si intravvedono percorsi utili ad una prospettiva di stabilizzazione per soggetti che hanno diritto ad avere riconosciuto un minimo di dignità nel lavoro, ma addirittura la stessa sembra minacciata dall’istituto della mobilità verso gli Enti locali da parte dei dipendenti delle ex Provincie Regionali previsto nella legge di stabilità regionale 17/3/2016, n. 3.

Alla luce di queste disposizioni normative e delle recenti dichiarazioni dell’Assessore Lantieri in merito al numero di posti disponibili  negli Enti locali della Sicilia, stimati intorno a 1.500 (pari ad appena il 10% della platea dei potenziali beneficiari), che di fatto mettono pesantemente in discussione la continuità dei rapporti lavorativi del personale precario a decorrere dal 1 gennaio 2017, è necessario che tutte le forze politiche e sociali trovino adeguate e credibili soluzioni da presentare al Governo nazionale che siano in grado di superare i vincoli imposti dalla normativa vigente e mettano definitivamente in sicurezza i lavoratori in atto precari trasformando il loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Sarebbe un vero peccato, oltre che un serio danno per la pubblica amministrazione, se i Comuni nel futuro non potessero più contare sulla competenza ormai acquisita da parte di questa categoria di lavoratori in molteplici settori che, di fatto, non solo nel Comune di Ficarra, ma in tutti gli Enti Locali, svolgono compiti e funzioni importati per l’efficacia e la buona riuscita dell’azione amministrativa.

 

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