Acqua: Gela come Messina, la protesta viaggia sul web.

Dopo l’emergenza idrica – durata circa dieci giorni – che ha visto coinvolta la città di Messina ed i suoi abitanti e che ha suscitato lo sdegno di molti personaggi famosi per come è stata affrontata tale situazione dalle istituzioni, un’altra situazione simile la stanno vivendo i cittadini di Gela, centro in provincia di Caltanissetta.

gela senz'acqua“Acqua: Gela come Messina”, è  il titolo della petizione che impazza sul web da un paio di gioirni e che ha raggiunto quasi mille e cinquecento adesioni,
lanciata sul sito web “Change.org”, da quattro giovani professionisti gelesi, e indirizzata al presidente della Repubblica, Mattarella, al capo del governo, Matteo Renzi, al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, al prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta e alla città. I promotori dell’iniziativa denunciano che “l’acqua viene erogata ogni due/tre giorni, durante le ore notturne”… “gialla e a volte non potabile per presenza di colibatteri”. “L’emergenza idrica a Gela, sesta città della Sicilia – scrivono – è perenne”. “A fronte della tempestiva e più che legittima mobilitazione per il disagio idrico di Messina – fanno appello i promotori della petizione – Chiediamo agli organi competenti di utilizzare la stessa attenzione e la stessa celerità anche nei confronti di Gela”, dove, “un contratto di fornitura trentennale ha reso tutti i cittadini schiavi della società erogatrice, che non fornisce un servizio continuo e richiede il pagamento massimo del canone”.

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