La città di Naso è pronta anche ad ospitare, in conseguenza della grave crisi internazionale in atto, bambini e famiglie in fuga dalla guerra. “Solidarietà e accoglienza per la popolazione ucraina in fuga dal proprio Paese”.
Intanto, come prima concreta iniziativa, abbiamo deciso di aderire alla raccolta fondi avviata dalla Diocesi di Patti”. È lo stesso sindaco Gaetano Nanì a rendere noto l’impegno del comune nebroideo in favore del popolo ucraino.
“Invito tutti – ha detto il primo cittadino – a effettuare una donazione tramite la Diocesi di Patti che ha messo a disposizione un conto corrente ed una piattaforma dedicata ai profughi. In queste ore ho preso contatti con i colleghi dell’Anci Sicilia e con la Protezione Civile che ha emanato un’apposita ordinanza per definire la gestione dell’emergenza sul territorio italiano.
L’assessore Rosita Ferrarotto – conclude Nanì – è invece in continuo contatto con la Caritas e la Diocesi. Aiutiamo e facciamo sentire la nostra vicinanza ad un popolo e ad una nazione che sta combattendo per la propria libertà”.