Sinagra – Elezioni: Emanuele Giglia: penso di impegnarmi in prima persona alle elezioni amministrative della primavera

Emanuele Giglia, esponente del Partito Democratico messinese, esce allo scoperto e lancia la sua candidatura a sindaco alle prossime amministrative (maggio o giugno prossimi), si presume in contrapposizione all’attuale sindaco Nino Musca (amici alle passate elezioni ed avversari a queste prossime del 2022). L’esponente del Pd di Sinagra, scrive e si rivolge ai propri concittadini.. “A tutti i sinagresi che condividono con me l’amore per il nostro paese voglio dire che questo è il tempo del cambiamento, della ripartenza, della rinascita, senza scusanti né alibi, perché abbiamo tutte le carte in regola per poter ripartire. Oggi siamo chiamati a rimboccarci le maniche, impegnandoci in prima persona, ma lavorando insieme come comunità, affinché tutte le persone capaci e oneste possano dare vita ad un nuovo corso di crescita sociale ed economica, fondato su legalità e giustizia sociale. Il declino in cui oggi versa il nostro paese è evidente. Ciò significa che il Comune non ha fatto programmazione e potrà solo effettuare spese indifferibili. 

Praticamente, oggi il nostro Comune è paralizzato scrive ancora Giglia, e chiude la sua nota sottolineando che” Tutte queste considerazioni richiedono per Sinagra la necessità di un «NUOVO CORSO». Per i motivi che ho esposto, io credo di poter fare molto per il nostro paese e credo sia doveroso da parte mia impegnarmi in prima persona alle elezioni amministrative della primavera del 2022. Ho in mente e nel cuore un programma di ripartenza per Sinagra, e sono pronto ad esporlo e condividerlo con voi tutti, pubblicamente, parlandovi con onestà e trasparenza, come ho sempre fatto da quando sono impegnato in politica.

La nota integrale di Giglia

E’ TEMPO DI RIPARTIRE

Con cuore e passione scrivo a tutti i miei concittadini. A tutti i sinagresi che condividono con me l’amore per il nostro paese voglio dire che questo è il tempo del cambiamento, della ripartenza, della rinascita, senza scusanti né alibi, perché abbiamo tutte le carte in regola per poter ripartire.

La pandemia ci ha cambiati, ha messo in discussione sicurezze che credevamo inscalfibili, rivoluzionando il quotidiano di ognuno di noi. Ma da qui dobbiamo ricominciare.

Oggi siamo chiamati a rimboccarci le maniche, impegnandoci in prima persona, ma lavorando insieme come comunità, affinché tutte le persone capaci e oneste possano dare vita ad un nuovo corso di crescita sociale ed economica, fondato su legalità e giustizia sociale.

Il declino in cui oggi versa il nostro paese è evidente. A parte il calo demografico particolarmente accentuato, il Comune di Sinagra si trova in una situazione drammatica: per la prima volta, nella nostra storia recente, non si è stati in grado di far approvare il bilancio di previsione e il rendiconto di gestione addirittura dell’anno 2020. Ciò significa che il Comune non ha fatto programmazione e potrà solo effettuare spese indifferibili. Praticamente, oggi il nostro Comune è paralizzato.

L’esperienza amministrativa del sindaco Nino Musca non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati, non lascia nulla di tangibile, ed è inevitabilmente conclusa.

Sono convinto, però, che il paese ha tutta l’energia per ripartire:

– I giovani sinagresi rappresentano il nostro futuro e hanno dei sogni da realizzare ma hanno bisogno della nostra fiducia;

– I nostri imprenditori hanno continuato ad investire e produrre nel territorio, ma devono essere concretamente incoraggiati a continuare con una reale prospettiva di crescita e di sviluppo;

– I nostri anziani hanno bisogno di luoghi d’incontro che, alla luce delle mutate condizioni sanitarie, possano consentire loro di riacquistare, in sicurezza, il piacere della socialità;

– Le nostre contrade e borgate sono state dimenticate dall’Amministrazione e i loro abitanti sono spesso stati costretti a supplire all’assenza di interventi da parte del Comune;

– Il personale dell’Ente è sottodimensionato e privo di guida politica ma, fortunatamente, ha al suo interno ricchezza di risorse umane da valorizzare e sulle quali investire;

Mentre gli altri Comuni del comprensorio si attivano e programmano, noi restiamo fermi a compiacerci di illusioni e di traguardi raccontati e mai raggiunti.

Tutte queste considerazioni richiedono per Sinagra la necessità di un “NUOVO CORSO”.

Serve conoscere la macchina amministrativa, vivere la quotidianità del paese, sapere quali sono i piccoli ed essenziali bisogni delle persone; serve che, chi si propone come Sindaco, sia, nei fatti, il Sindaco di tutti. Serve una squadra credibile, che sappia fare autocritica per migliorarsi ogni giorno, con la voglia di fare sempre meglio, con la consapevolezza che il tempo che si dedica a ciò che si ama non è mai troppo.

C’è una frase di John Kennedy che da sempre mi ispira: “Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese”. Per i motivi che ho esposto, io credo di poter fare molto per il nostro paese e credo sia doveroso da parte mia impegnarmi in prima persona alle elezioni amministrative della primavera del 2022.

Ho in mente e nel cuore un programma di ripartenza per Sinagra, e sono pronto ad esporlo e condividerlo con voi tutti, pubblicamente, parlandovi con onestà e trasparenza, come ho sempre fatto da quando sono impegnato in politica.

Emanuele Giglia

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