Brolo – Elezioni: Irene risponde a Pippo: “la presuntuosa arroganza di qualcuno che si sente al di sopra di tutti”

Salvatore Calà

Il Corsivo * La pace sociale è saltata? Infatti, dopo la presentazione ufficiale alla candidatura del professore Laccoto, che nelle sue dichiarazione aveva tra l’altro evidenziato che  il “paese al collasso a cui mancano perfino i servizi essenziali a causa dell’incapacità amministrativa dimostrata dall’Amministrazione uscente”, non è andata giù al sindaco in carica Irene Ricciadello che risponde “piccante e pesante” all’ex deputato regonale evidenziando che “La logica è sempre la stessa: la presuntuosa arroganza di qualcuno che si sente al di sopra di tutti e di tutto, anche del tempo che, lui si, inesorabile, consegna al passato uomini e storie”. Nello stesso tempo il sindaco uscente, scrive che “saremo candidati a guidare il Comune per i prossimi cinque anni, fiduciosi del giudizio che, fortunatamente, non spetta ad un solo cittadino, ma alla maggioranza dei cittadini di Brolo”, ma lascia ancora una porta aperta verso l’ing. Ridolfo o altro candidato “che possa aggregare nel segno della pacificazione sociale,  conclude Irene, sarò sempre pronta al passo di lato e all’impegno in prima persona per il benessere generale della mia collettività’.

La nota integrale del primo cittadino Irene Ricciardello

Speravo che, almeno per qualche ora, l’accorato appello alla distensione sociale, lanciato dalle forze produttive locali, avesse prodotto una riflessione collettiva sul futuro assetto amministrativo della Città’.
Invece la livorosa reazione del prof Laccoto ci ha fatto rientrare immediatamente nel cliché’ già visto a Brolo negli ultimi 30 anni.

Giuseppe Laccoto
Irene Ricciardello

Niente riflessioni collettive, nessuno spazio a proposte condivise, neppure se provengono dai cittadini. La logica è sempre la stessa: la presuntuosa arroganza di qualcuno che si sente al di sopra di tutti e di tutto, anche del tempo che, lui si, inesorabile, consegna al passato uomini e storie.
Peccato, davvero peccato, io da Sindaco della Città’ non voglio certo polemizzare, ma non posso non manifestare il dispiacere nel leggere certe dichiarazioni e certe valutazioni sulla mia amministrazione.
Un chiarimento però lo devo fare subito. Io sono il Sindaco di Brolo, sono orgogliosa del lavoro svolto dalla mia amministrazione e della squadra che mi ha accompagnato in questa meravigliosa esperienza, e saremo candidati a guidare il Comune per i prossimi cinque anni, fiduciosi del giudizio che, fortunatamente, non spetta ad un solo cittadino, ma alla maggioranza dei cittadini di Brolo.

Sono sicura che il tessuto sano della nostra società’, fatto di famiglie oneste e laboriose, non potrà dimenticare il saccheggio economico del comune fatto dalle amministrazioni precedenti alla mia che hanno portato ad arresti eclatanti e a dissesti conclamati.
Solo questo basterà alla nostra riconferma ove la proposta alternativa fosse il ritorno al passato.
Al contempo, e per non venir meno alla mia parola, se da oggi al giorno delle candidature si trovi la convergenza sull’ing Ridolfo o su altro candidato che possa aggregare nel segno della pacificazione sociale, sarò sempre pronta al passo di lato e all’impegno in prima persona per il benessere generale della mia collettività’.

Consentitemi un vezzo. Non ci tengo alla poltrona. Io, a differenza di qualcun altro, ne ho tante che mi aspettano nella mia azienda.

Irene Ricciardello sindaco di Brolo

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