Castell’Umberto – 14 luglio 2017-14 luglio 2018 : un anno diverso da tutti gli altri

Il 14 Luglio 2018 il Coordinamento Senza Frontiere, con il patrocinio del Comune di Castell’Umberto e la collaborazione della Pol. Umbertina, organizza una giornata di festa, animazione, laboratori, musica e teatro con evento conclusivo alle ore 21,30 presso la Palestra Comunale “V. Agostino” di Castell’Umberto.

Interverranno la cantautrice siciliana Oriana Civile, l’attrice orlandina Beatrice Damiano, il musicista Socrate Verona, lo scrittore Franco Blandi, il gruppo palermitano Giocherenda e il gruppo Smile-x (SISM Messina).

14 LUGLIO 2017 ORE 20,10: un gruppo di ragazzi, dopo un lungo viaggio, tra terra e mare, mare e terra, tra varie vicissitudini, arriva in un piccolo paese di collina, posto sperduto per loro, ma quantomeno sicuro.

Molti di noi ricordano sicuramente  le prime immagini di questi giovani, con un colore della pelle un po’ più scuro del nostro, affacciati ai balconi della struttura ospitante, “Il Canguro”, sito nel comune di Sinagra, ma ad un passo dal centro di Castell’Umberto. Ragazzi dai nomi complicati, visi inizialmente tutti uguali ai nostri occhi, sicuramente impauriti, perché non sapevano cosa li aspettasse, come sarebbe stata questa loro vita in mezzo a persone nuove.

E noi? Noi li osservavamo con sentimenti diversi e, piano piano, tra vari momenti  di incontro e di fraternità, fra una festa di compleanno e un film, tra una lezione di italiano (per loro) e una di inglese (per noi!), li abbiamo conosciuti, siamo diventati amici; ormai non sono più dei volti tutti uguali, ma ogni viso ha il suo nome (non più così complicato) e la sua storia. Una storia che, adesso, si intreccia alle nostre in modo singolare e speciale.

Il 14 luglio 2018, allora, non potevamo non ricordare questo anno trascorso con loro. Per questo abbiamo pensato di organizzare una serata, ricca di momenti di riflessione, di divertimento, ma anche di ringraziamento. Sì proprio così, vogliamo ringraziarli, perché è vero che siamo stati noi ad accoglierli, ma anche loro ci hanno accolto nelle loro vite e ci hanno arricchito col loro modo di essere e di fare, ci hanno aiutato, inoltre, a capire la diversità, una diversità che non divide, ma unisce.

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