Una morte assurda avvenuta in mezzo ai campi e coperta dal rombo assordante di un motore. E’ successo questo pomeriggio a Patti. Un 45enne operaio di S. Piero Patti ha perso la vita schiacciato dalle ruote di un carrello guidato dal suo datore di lavoro.
La vittima, Filippo Calabrò, si trovava in un fondo agricolo nella frazione Scala, vicino Tindari, dove era impegnato allo sfalcio del fieno. L’uomo durante una pausa dal lavoro, sfinito per la fatica, pare si sia sdraiato per riposare all’ombra, proprio sotto il carrello utilizzato per trasportare le balle di fieno.
Il mezzo successivamente, al ritorno dalla pausa, è stato messo in moto dal datore di lavoro che non si è accorto della presenza dell’operaio e lo ha schiacciato. Solo successivamente l’uomo alla guida insieme ad altri operai, non trovando il bracciante sampietrino, è tornato indietro nel campo da cui era partito con il mezzo rendendosi conto di quanto successo.
Una morte tragica quanto assurda: la vittima molto probabilmente è stata colta nel sonno ed è stata dilaniata dalle ruote morendo sul colpo. Sui fatti indagano i carabinieri della Compagnia di Patti mentre la Procura ha disposto il sequestro del mezzo agricolo dal quale ha avuto origine la tragedia.
Una notizia diffusasi già nel tardo pomeriggio che ha lasciato attonita la comunità sampietrina: Filippo Calabrò, persona amabile e di buona compagnia, era molto conosciuto in paese e lascia una famiglia affranta dal dolore.
Fonte: Ondatv