Sant’Angelo di Brolo – Dalla Giunta “disco verde” alla raccolta porta a porta dei rifiuti

Ancora miglioramenti nella gestione dei rifiuti. Dalla Giunta del comune di Sant’Angelo di Brolo arriva un provvedimento volto a migliorare la gestione dei rifiuti nel comune santangiolese attraverso la raccolta differenziata. Dopo le polemiche suscitate dal Sindaco, Basilio Caruso, circa la gestione liquidatoria della Societa d’Ambito dell’ATOME2 che persiste da oltre quatto anni, la Giunta in carica ha dato il via al porta a porta nel Centro urbano per la raccolta dei rifiuti.

Di seguito il comunicato integrale inviato dal Sindaco del Comune di Sant’Angelo di Brolo, Basilio Caruso:

differenziata

Ancora miglioramenti nella gestione dei rifiuti. Dalla Giunta via libera al porta a porta nel Centro urbano.

Con propria delibera, l’Esecutivo ha dato atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Urbanistica e Infrastrutture, per incrementare la raccolta differenziata, oggi limitata alle attività commerciali.

La separazione riguarderà le frazioni riciclabili di vetro, plastica, carta e cartone, e lattine di alluminio.

Si tratta ancora di un servizio non completo, perché manca la frazione umida, che continuerà ad essere smaltita con l’indifferenziata. Ciò a causa dei costi proibitivi derivanti dalla mancanza di impianti a distanze ragionevoli e, di conseguenza, le spese sono esose.

Intanto, con questa soluzione, si abbatteranno i prezzi per il trasporto e quelli per la discarica, e si incrementerà la percentuale di raccolta differenziata come sancito dalla legge.

Nelle scorse settimane il Sindaco ha emesso un’ordinanza con la quale “vieta a tutte le utenze non domestiche, l’abbandono indiscriminato sul suolo pubblico e/o in prossimità dei contenitori e/o cassonetti, di rifiuti differenziati e non differenziati con modalità e orari difformi da quelli previsti”.

I trasgressori saranno sanzionati con la multa da 25, a 250 euro.

L’abbandono dei rifiuti sarà punito con una multa compresa 300 e 3.000 euro. Tale sanzione sarà raddoppiata in caso in cui siano abbandonati rifiuti pericolosi.

Gli operatori hanno l’obbligo di segnalare, al Servizio di Polizia municipale e al Comando della locale Stazione dei Carabinieri, eventuali difformità e/o inosservanze rispetto a quanto contenuto nell’ordinanza.

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