Regione Sicilia – Via libera ai concorsi nella sanità

 

C’è l’ok da parte dell’esecutivo regionale ai concorsi per migliorare il livello della sanità siciliana e per dare risposte stabili alle aspettative occupazionali di migliaia di lavoratori nel settore sanitario.

Quindi da febbraio  dovrebbero partire le assunzione nella sanità regionale – in tutto dovrebbero essere 4500 -, e così facendo la sanità siciliana tornerà ad investire sulle risorse umane e professionali, le cui prestazioni non potranno che tradursi in un reale efficientamento dei servizi a beneficio delle nostre comunità.
Infatti, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi, ha approvato la proposta di deliberazione relativa agli atti di indirizzo aziendali delle Asp e delle aziende ospedaliere siciliane, ad esclusione di alcune che stanno concludendo l’iter, e le relative piante organiche.

Baldo-Gucciardi“L’iter – spiega l’Assessore Gucciardi – ha previsto per diversi mesi il coinvolgimento del Ministero della Salute, della commissione parlamentare regionale, dei dirigenti degli assessorati, dei direttori generali, dei sindaci dei territori, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni, in un processo democratico che ha permesso di migliorare la proposta iniziale. Abbiamo puntato non solo a salvare le strutture a rischio chiusura, ma alla modernizzazione del sistema sanitario regionale, che si libera di inutili duplicazioni tenute in piedi spesso per motivi politici”.

Medico-Sanita-Ospedale1-535x300“Con tali atti – sottolinea il presidente Crocetta – si darà il via libera ai concorsi, dando la possibilità a centinaia di lavoratori di essere assunti, ma soprattutto si migliorerà la qualità dei servizi. Ritengo importante l’idea degli Ospedali Riuniti – continua il governatore – una grande intuizione del governo regionale, che impedendo la chiusura di tanti piccoli ospedali li specializza, trasformando la rete ospedaliera siciliana in una rete di eccellenza”.

“E’ un atto storico – aggiunge Crocetta – che si ascrive a un governo che non fa annunci, ma i fatti ed io sono orgoglioso del grande lavoro che stiamo facendo per modernizzare la Sicilia”.

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