Castell’Umberto – Da oggi a venerdi la tre giorni di festa in onore del patrono San Vincenzo Ferreri

Entrano nel vivo oggi a Castell’Umberto i festeggiamenti in onore del patrono San Vincenzo Ferreri, chiamato il “Santo dei miracoli” per i numerosi miracoli attribuiti.

Il programma di oggi, nella memoria della resurrezione del figlio della Baronessa Natoli di Mirto nel 1640, prevede la celebrazione della Santa Messa alle ore 18 ed il giro della banda per le vie del paese. Alle ore 21,30 la ditta “Idealux Manera” quest’anno ripropone il “gioco di luce”,  a seguire spettacolo musicale dal titolo “Sarà perché ti amo” a cura del gruppo giovani Attiviamoci.

Giovedì 27, vigilia della festa, nella prima mattinata inizia la tradizionale fiera, alle 19 Solenne Canto dei Vespri e la Santa Messa, segue la processione della “Radicula di San Micenzu” (Reliquie di San Vincenzo) che viene portata in alcuni tratti dalle donne e dai bambini che fanno a gara per portare la Radicula. Alle 22 concerto in onore del Santo patrono a cura del Complesso Bandistico “Vincenzo Bellini” di Castell’Umberto. A conclusione del concerto “gioco di luce” a cura della ditta “Idealux Manera”. Alle 00,30 fuochi d’artificio allestiti dalla ditta “Russo” di Castell’Umberto.

Venerdì 28 agosto, giorno della festa, Castell’Umberto si ferma per dare il devoto omaggio al Santo Patrono. Vengono celebrate tre messe: alle 9, alle 11 con la presenza del diacono Giuseppe Agnello  e il panegirico sul Santo e anche chiamata Messa cantata e alle 16, subito dopo la processione del Santo patrono per le vie del paese. Durante la processione sosta al “Serro di San Vincenzo” dove verrà impartita la benedizione del territorio castanese con la Reliquia di San Vincenzo. Al rientro della processione, in piazza  IV Novembre, Solenne Benedizione di tutti i fedeli intervenuti. Concluderà i tre giorni di festa il concerto della cantautrice Paolo Turci, offerto dall’amministrazione comunale di Castell’Umberto. Come sempre, sabato 29, alle ore 9, Santa Messa in Chiesa Madre di ringraziamento e collocazione dell’immagine di San Vincenzo Ferreri nel suo altare.

Giovanni Cocila

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