Euravia Onlus e Legambiente Nebrodi esprimono solidarietà al al Comitato No Biomasse No Pirolisi di Torrenova e ne sostengono le iniziative.
L’associazione Euravia Onlus e Legambiente Nebrodi hanno deciso di esprimere il proprio concreto supporto all’azione intrapresa dai cittadini organizzati in Comitato Locale per dire No alla costruzione delle tre centrali a biomasse nella contrada Cuba di Torrenova.
In primo luogo manifestano sconcerto per l’iniziativa giudiziaria intrapresa da una delle società interessate all’insediamento nei confronti del Comitato, che sembra finalizzata ad intimidire i cittadini che si oppongono ai progetti.
In secondo luogo annunciano che sosterranno con convinzione le tesi del Comitato anche attraverso l’organizzazione di assemblee nei comuni dei Nebrodi per informare correttamente sull’impatto che la proliferazione delle centrali ha sull’unico modello di sviluppo possibile in questo territorio: quello legato alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione del patrimonio storico culturale e delle produzioni locali.
La popolazione dei Nebrodi vuole tutelare il proprio ambiente e difendere il proprio diritto alla salute. I Nebrodi non vogliono le centrali a biomasse, lo hanno dimostrato domenica 21 giungno con la loro numerosa presenza al convegno organizzato a Rocca di Caprileone che ha visto la sala Giovanni Paolo II gremita di gente che vuole sapere, conoscere e farsi carico del destino del proprio territorio.
Sostenibilità e salvaguardia ambientale, tutela della biodiversità: appaiono queste le uniche vie percorribili da contrapporre all’inquinamento dell’aria, dei corsi d’acqua e del suolo.
Marco Ianes parlando delle centrali a biomasse, scriveva su Ilfattoquotidiano “Un’altra volta il nostro Paese ha avviato un percorso che di sostenibile non ha nulla, spacciandolo per fonte rinnovabile e mistificando una realtà che, invece è ben diversa e che, molto spesso, mette a serio rischio la salute pubblica.”(Centrali a biomasse: un altro percorso che di sostenibile non ha nulla? http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/18/centrali-a-biomasse-un-altro-percorso-che-di-sostenibile-non-ha-nulla/1782864/).
Ancora, Loris Mazzetti “Negli ultimi anni in Italia le centrali sono sorte come funghi perché, oltre a produrre energia alternativa, crea business non alla comunità ma alla proprietà, grazie agli incentivi e a un uso speculativo del prodotto che le alimenta. (Centrali a biomasse: sicuri che servano? http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/23/centrali-a-biomasse-sicuri-che-servano/753984/)
L’elenco dei pareri contrari è lunghissimo.
I Nebrodi vogliono che si persegua una via sostenibile di sviluppo, i Nebrodi non vogliono le centrali a biomasse! Il diritto alla salute non si baratta!
Per maggiori informazioni contattare:
Comitato No Biomasse No Pirolisi – Torrenova (Contatto Facebook)
Legambiente Nebrodi (Contatto Facebook) Mail: enzobonzo@email.it
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