Brolo – Oggi i funerali, con bandiera a mezz’asta al municipio, di Carmelo Fonti, per l’ultimo saluto della cittadina brolese

Tanti racconti,  diversi post su FB, per ricordare Carmelo Fonti (Il Fonti), lui dipendente comunale, oggi anche la bandiera a mezz’asta al municipio e poi l’ultimo saluto per i funerali.

Anche la locale B-Radio.it come scrive il buon Santi Maggio…. Carmelo Fonti se n’è andato. Carmelo era un carissimo amico e la sua morte prematura mi ha lasciato molto turbato. Di conseguenza, in perfetto accordo con gli amici di B-Radio e con il co-conduttore Piero Siragusano, abbiamo deciso, anche come forma di rispetto verso di Lui e la sua famiglia, di non andare in onda con il nostro consueto programma settimanale “Correva l’Anno…”…..

Anche Marcello Princiotta lo ricorda scrivendo: Ci vorrebbero fiumi di inchiostro per poter dire chi era “Il Fonti”. Credo che un giorno lo farà il suo discepolo preferito Carmelo Arasi. I tuoi modi, la tua filosofia della vita mancheranno a tutti noi. Che tristezza! Siamo cresciuti insieme in una Brolo profondamente diversa da quella che è diventata ora, ma ti assicuro che mancherai a tutti. Fai buon viaggio indimenticabile amico mio!

Il circolo Tennis Brolo scrive: Siamo affranti e colpiti nel profondo del cuore..
Il Fonti ci ha lasciato.. La Famiglia del Circolo Tennis Brolo di cui Carmelo è stato un pilastro,un’icona,un idolo e tanto,tantissimo altro ancora,piange l’amico che non dimenticheremo mai!
Riposa in pace,unico ed ineguagliabile Fonti Carmelo. Condoglianze a Tutti i Familiari.

Ps TUTTE LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER VENERDÌ & SABATO MATTINA (Torneo Open e Scuola Tennis), SONO SOSPESE.

Tra i tanti a ricordalo con una lunga nota il maestro Carmelo Arasi,  del Circolo Tennis Brolo…
Non doveva finire così…avevamo ancora tante “analisi” da fare..avevo ancora tante cose da chiederti e da capire! Sono affranto.
Sei stato e rimarrai per sempre un riferimento assoluto.Già mi manchi. Tante volte ho scritto di quanto sei stato importante e fondamentale nella mia crescita umana e professionale.
Che fortuna ho avuto di incontrarti.

Da quel lontano 1984, quando vedendomi giocare da solo contro il muro, con una improbabile racchetta in legno, mi chiamasti per giocare nell allora unico campo esistente (l’attuale 2 del CT Brolo), regalandomi alla fine di quel doppio,una fiammante Fischer “Stan Smith”pentagonale in fibra di carbonio,che ancora oggi custodisco gelosamente(particolare non da poco.. ai tempi costava 350 mila lire! Magnanimo sempre il Fonti).

Sei stato un riferimento per i miei studi;come avrei fatto senza le tue spiegazioni su “miosina e actina”,DNA ed RNA,processi energetici e tanto altro..non avrei mai superato l’esame di Biologia all’Isef e non avrei mai capito cosa c’era da capire.
Ed i racconti su Dante,Foscolo,Petrarca,Boccaccio,Macchiaveli, Leopardi..sulla cui tomba con gli amici di sempre Carmelo Ruggeri e Francesco Germana’,ci hai “costretti” a meditare…e visto che nei pressi, in quella gita a Napoli, c’era anche Torquato Tasso..una visita anche a Lui fu dovuta…

Eppoi a Capri..Io appena 15enne alla mia prima uscita oltre lo stretto..mi hai fatto conoscere la “Piazzetta”,ma soprattutto il “Barolo del 76’…”con cui tra lo stupore generale,annaffiasti quel risotto al caviale(alla zarina)..dopo che pochi minuti prima avevi “imposto”una pizza senza esagerare…a me,al Ruger e al Germana’…il cambio fu inevitabile data la vicinanza al nostro tavolo di una nobildonna,che non poteva pensare mai che Il Fonti potesse ordinare una pizza…e bere magari una coca cola..

E le foto sul trono della Regia di Caserta tra lo stupore generale….? O la visita memorabile alla Cappella Sistina per ammirare gli affreschi di Michelangelo appena restaurati.
Passavi con grande naturalezza,dall’arte alla letteratura,dalla medicina alla fisica,dalla chimica all’astrofisica..alla musica di Edith Piaf..
Ma anche la Formula 1…con quella frase storica alle “piscine” a Montecarlo…ad un Prost che non si poté esimere..dopo il tuo…”Alain une photo…”!

Così come quando mi hai fatto vedere il primo evento tennistico professionistico dal vivo,quella Coppa Davis Italia/Israele a Palermo, con mia madre convinta che fossi a studiare da un amico..invece mi vide in Tv…inquadrato assieme a Te,dietro Cane’ e Cancellotti vincitori e protagonisti di giornata.
Ma anche con Mats Wilander fresco numero 1 al mondo,con il quale volesti una foto esclusivamente da solo,invitando il Jey a mettersi da parte…”Germana’ con tutto il rispetto…”

E le innumerevoli racchette In fibra di carbonio e grafite,che per primo portasti a Brolo nell’era del legno..?! Questo merita un capitolo a parte..

Sei stato sempre un precursore Fonti..con un intuito sopraffino ed un’intelligenza fuori dal comune.Ironico ed arguto,un gentleman d’altri tempi…mi hai insegnato a guardare sempre ogni cosa da tutte le angolazioni possibili, da tutti i punti di vista immaginabili..le tue memorabili “Analisi”…portavano sempre a delle verità assolute..
Ricordo sempre quando dopo aver sviscerato ogni probabile possibilità dicevi compiaciuto..”d’altronde l’analisi porta a questo..” e non sbagliavi mai!

Mi mancherai Fonti! Come farò a capire se sto facendo bene o male!?
Non ti avessi ascoltato in quel pomeriggio di gennaio del 97’in piazza Mirenda,oggi non sarei un maestro di tennis..già, perché non volevo andarci a Roma alla Scuola Maestri,avevo finito il militare e non me la sentivo di fare un’altro anno fuori..ma arrivo’ puntuale il tuo incoraggiamento che come sempre fu convincente..
Mi hai fatto apprezzare gli orologi d’alta classe..dal tuo Baume & Mercier o il rettangolare Ebel di cui andavi fiero..
Ed i grandi vini..
come dimenticare le “visite” all’Esserrea a leggere tutte le etichette di Brunello di Montalcino,Barolo,Champagne francesi etc,che risate quando leggevi a voce alta le qualità organolettiche e le persone ti guardavano con stupore…
E le sfide? C’è stato un periodo che non ti si poteva dire nulla,che anche a mezzanotte o più tardi,arrivava puntuale..”avanti scummittemu..”
Come la salita in bicicletta (senza rincorsa),della via Don Santo(storica dimora!),direzione Castello di Brolo..
O quando organizzasti la gara a tempo di Ninni Ballato da Brolo a Sinagra in bicicletta..o la mitica gara di corsa da Capo d’Orlando a Brolo tra Nino il Potente e Carmelo Ruggeri…fu l’evento dell’estate!Ma anche con i Go Kart a Sinagra..
Sei stato insuperabile in tutto…ma resti imbattibile nel salto da fermo(!) della fontanella “davanti Brolo”…o del paletto della rete del campo da tennis all’Airone…
Che mito Il Fonti!

E poi la passione per le moto..ti conobbi che avevi una gloriosa Moto Guzzi 250 blu..passando poi alle potenti Honda 1000 “Bol d’Or” e Kawasaki 1100 che parcheggiavi nelle estati brolesi,entrambe davanti al Gattopardo..mostrandoti come sempre generoso con chi volesse provarle,come capitò ad un ballerino moldavo in tournée a Brolo che volle farsi un giro…
Sorridendo affermasti..”ti immagini cosa starà provando abituato al massimo a guidare un motorino a 3 marce…!?
Unico Fonti.
E poi le auto cabrio..dalla Fiat 124 marrone…con la quale mi portasti alla festa a Lacco ed a Rinella giusto per fare passerella…e poi la barchetta rossa..sempre per passare “inosservato”..
Quante passioni,quanti insegnamenti,quante risate..
Ma è stato il Tennis che mi hai fatto amare come nessuno,che ci ha tenuti vicini in tutti questi anni..era un onore ed un privilegio poter essere il tuo compagno di doppio,anche se ti facevo disperare…ai voglia che provavi a spiegarmi che il gioco è geometria,traiettorie,angoli,rotazioni ect. Io tiravo solo forte nel muro o nella siepe..
Ma che gioia quando vincemmo da sfavoriti quel Torneo a Patti(unica coppia di Brolo rimarcavi..)!
Ne potrei raccontare infinite di storie ed aneddoti..
Di quando seguivamo Leo nei Rally…o quando le serate si dovevano concludere con la classica bevuta a Calabrò o passeggiando fino a tarda ora per le vie del paese con Osso ed il suo Daikaro…perché il paese lo dovevano chiudere noi…
E le passeggiate in auto con l’amico Pino?
Quando l’andatura da Brolo a Capo d’Orlando era al massimo di 20 Km/h e dietro..file di macchine e camion interminabili..?!
Ultimamente le giocate ed i pronostici sul Tennis?! Quando mi dicevi:”ma non è un peccato non vincere quelle schedine? Non si può sbagliare perché l’analisi porta alla soluzione vincente..”ed il più delle volte avevi ragione.
Certo su Federer e Nadal avevamo pareri diversi..ma so che in fondo il bel Roger piaceva anche a Te come a me Rafa..
Tra le tue passioni come non ricordare le giocate a Poker col Ruger,ed i banchi di chemin-de-fer e baccarà…celebre la frase al Circolo artigiani in un momento di incertezza del croupier…”Noi a Montecarlo facciamo così…”
Leggendario Fonti!
Che classe ostentavi,mi hai insegnato il bello,l’alta moda ed i capi pregiati..e quella volta che in una boutique di Patti mi hai “costretto”a comprare un cappotto blu..”che non metterai mai ma un cappotto blu nell’armadio non può mancare…”
E quella famosa tuta bianca Pierre Cardin(mi pari un palummu diceva l’amico Giaguar..),fu una tua intuizione..
Già..l’eleganza…sin dai tempi dell’università a Messina,quando giacche e cravatte (infinite),annunciavano il tuo arrivo a lezione…a proposito di università
Solo Tu potevi rinunciare ad un 29 nella prima materia,perché il voto giusto era 30!
Unico!

Pensando alle cravatte,devo dirti che mi dispiace averti deluso…ancora oggi non so fare il nodo..malgrado hai cercato in tutti i modi di insegnarmelo,ti prometto che mi impegnerò…
Mi manchi Fonti!
A pensarci oggi sono felice di aver organizzato quelle due rimpatriate con gli amici del Tennis,”I Discepoli del Fonti…”,dove dopo tanti anni ci siamo rivisti tutti,rievocando i ricordi di una vita trascorsa insieme..e dove Tu dopo anni di lontananza dal Tennis giocato,annunciavi il tuo “rientro”!
Potrei scrivere un libro(e probabilmente lo farò..),perché sono miriadi le cose che hai fatto ed i ricordi indelebili che mi hai lasciato..
Penso anche ai pomeriggi nel tuo studio attorniato da tanti ragazzi che preparavi nel “dopo scuola”,che fortuna hanno avuto…anche loro stanno piangendo…
Non doveva finire così Caro Fonti.. mi hai lasciato e ci hai lasciati attoniti,non riesco ancora a crederci..
Dovevo ancora dirti tante cose..una in particolare che ti avrebbe fatto piacere..te la dirò lo stesso perché so che ti arriverà!

Quando (tra le innumerevoli cose che mi hai insegnato), mi hai fatto superare anche il “timore” di salutare le persone che non ci sono più…dicevi spesso: ”Caro Arasuzzu si è chiuso un ciclo..”,il ciclo della vita…

Ti assicuro che con Te quel “ciclo” non si chiuderà mai perché sarai ogni giorno presente e per sempre!
Ti voglio bene Fonti.
Il tuo Discepolo…L’Arasi..

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