Piraino – In arrivo un finanziamento di 430.000,00 euro per acquedotto, risparmio energetico e viabilità

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle istanze ammissibili a finanziamento inerenti la sottomisura 7.2 (con una dotazione finanziaria di oltre 7 milioni di euro) del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 dell’Assessorato regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.

L’Amministrazione comunale, attivatasi con anticipo, al fine di partecipare a questo bando ha costituito nel Settembre 2017, insieme ai comuni di Montalbano Elicona, Librizzi e San Piero Patti, l’Associazione Temporanea di scopo “Sviluppo Nebrodi”, presentando nello scorso Ottobre un progetto esecutivo per un importo totale di circa 1.700.00,00 euro, di cui 430.000,00 euro da spendere per il nostro Comune.

Il progetto si è classificato al quinto posto della graduatoria provvisoria, pubblicata in data 10 Luglio, con un punteggio di 90/100.

Gli interventi previsti e che riguarderanno il Comune di Piraino saranno i seguenti:

  1. rifasamento a servizio delle centrali di sollevamento di Gliaca, Salinà e Giardino;
  2. rifacimento di diversi tratti del marciapiede pedonale della Via del sole a Gliaca;
  3. rifacimento dell’acquedotto di distribuzione nella frazione Salinà, sulla via S. Maria del Tindari;
  4. realizzazione e installazione del fotovoltaico sulle centrali di sollevamento di Gliaca e Giardino, sul Municipio e sulla Scuola Media di Gliaca.

Soddisfatto il Sindaco Ruggeri: “Questi interventi permetteranno di abbattere ancor di più i costi energetici (verranno realizzati diversi impianti fotovoltaici) e quindi far risparmiare i miei concittadini; sarà possibile rinnovare un ampio tratto di acquedotto vecchio e malandato, quello di Salinà nello specifico, risolvendo ed eliminando inutili sprechi dovuti ai continui interventi sulla rete idrica ed evitando i disagi dovuti ai ripetuti scavi per effettuare le necessarie riparazioni. Infine, si interverrà sui marciapiedi della via del sole migliorandone l’aspetto, la funzionalità e il decoro”.

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