“È una notizia ottima per la città e i suoi concittadini: la sicurezza e il benessere dei nostri figli è di primaria importanza”, così l’assessore ai lavori pubblici del comune di Brolo, Marisa Bonina, che annuncia con soddisfazione, la riattivazione di un finanziamento regionale pari ad euro 488.843,34 utili ad operare interventi manutentivi alla struttura che ospita l’asilo comunale.
L’assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia, ha infatti dato comunicazione il 24 maggio scorso della ripresa di un iter che si era interrotto nell’ottobre del 2015.
“Il nostro ufficio tecnico ha già provveduto ad inviare tutta la documentazione necessaria all’assessorato regionale competente affinché non si perda altro tempo. A questo punto, dunque -prosegue Bonina- verrà ripristinata la procedura di gara già avviata, in modo che i lavori siano aggiudicati in via definitiva il prima possibile”.
Esprime soddisfazione per il risultato ottenuto anche il sindaco Irene Ricciardello: “È un traguardo importantissimo quello raggiunto: da molti anni ormai la struttura offre sul nostro territorio un servizio che non esito a definire essenziale per tutti quei genitori-lavoratori che hanno necessità di affidare a professionisti competenti i propri bambini.
È essenziale che questa necessità trovi concretezza in rassicurazioni costanti rispetto alla qualità dell’offerta, che passa indiscutibilmente anche dal confort che spazi adeguati alle esigenze dei più piccini possono e devono garantire.
Con questo finanziamento, si potrà procedere alla sistemazione sia degli spazi interni che di quelli esterni”, continua la prima cittadina che rivolge un plauso al lavoro di quanti hanno seguito in prima persona l’iter di approvazione.
“C’è un lavoro di squadra che passa dalle azioni quotidiane che chi gioca in questo team condivide e porta avanti ogni singolo giorno.
Non possiamo che essere fieri di condividere la gioia degli obiettivi che, pian pian, stiamo mettendo a segno. Sono risultati di Brolo, benefit per la collettività che serviamo e di cui siamo parte.
E li accogliamo con l’entusiasmo che, dal giorno della nostra elezione ad oggi, lungi dallo scemare, aumenta e alimenta la nostra azione come una linfa che ci spinge ad andare avanti forti della bontà del nostro agire”.
