Gliaca di Piraino – Il campetto delle polemiche di calcio a “5”

Era stata annunciata alcuni mesi fa dall’ex consigliere Marco Ceraolo e vista come una lodevole iniziativa, esempio di compartecipazione tra pubblico e privato, la realizzazione di un nuovo spazio urbano a Gliaca da parte di un privato che la consegnerà al Comune di Piraino, non appena saranno terminati i lavori.

campetto cassarà
il progetto della nuova piazzetta

L’opera  prevedeva e tutt’ora prevede l’arredo parziale della piazza Arena del Sole che la ditta “CSC Casa Design Srl” realizzerà a proprie spese nello spazio antistante l’edificio scolastico di Gliaca di Piraino, insieme alla realizzazione del nuovo campo di calcetto dietro le scuole.

lavori piazzetta cassarà def
lavori in corso nuova piazzetta

Pochi giorni fa sono iniziati i lavori, con la ditta che ha pensato bene di smantellare subito il campetto di calcio a 5, posto dove i ragazzini della popolosa frazione passavano, giocando a calcio, ore in assoluta tranquillità.

Da quel momento Facebook è stato assediato da moltissimi cittadini di Gliaca che protestavano per la repentina distruzione del campetto di gioco, chiedendosi se prima di distruggere il vecchio campetto non era più logico costruire il nuovo campo da gioco in modo che i  ragazzi non fossero costretti ad emigrare fuori dal paese in questo arco di tempo; scrive Nino Foti, uno dei ragazzi di Gliaca più impegnati nel sociale sul suo profilo Facebook, postando la foto del capo distrutto dalle ruspe:“Grazie a chi ha reso possibile lo smantellamento del campetto di calcio a 5 di Gliaca di Piraino senza pensare ai vari giovani che ora sono costretti ad andare a giocare altrove! Per correttezza non era giusto costruire il nuovo e poi eliminare il vecchio? Sul nuovo i dubbi sono tanti: dalle misure, all’illuminazione, per finire alla possibilità di poterne usufruire al 100%! Intanto un altro bel grazie ci sta! Aspettando smentite!”

gliaca di piraino il nuovo campetto di calcetto
lavori nuovo campetto di calcio a5 (dietro scuole)

Un post che sin da subito ha catalizzato la protesta di molti altri ragazzi che come Nino  hanno passato momenti magnifici e felici della loro giovinezza in quel posto e che solidarizzano sulla scelta poco felice. Alcuni usano l’ironia descrivendo il nuovo campetto che si dovrebbe realizzare dietro le scuole come un campetto dei Pokemon per le dimensioni esigue.

Altri invece, sempre buttandola sullo scherzo, per manifestare il proprio sdegno sulla vicenda, invocano un referendum “campettoexit”  sulla falsariga del referendum avvenuto pochi giorni fa nel Regno Unito.

Nel frattempo l’Amministrazione Maniaci, preferisce non intervenire su delle polemiche “pretestuose”, che vogliono solo accendere, se è possibile, un clima politico già infuocato dall’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative.

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