Castell’Umberto – A Pasquetta pienone al Parco Sub Urbano. La soddisfazione della sindaca Armeli

La “Perla verde” umbertina resta una delle massime attrazioni della struttura attrezzata nata negli anni 70. Manera – un’opportunità per tante generazioni cresciute nel cemento. Ad organizzare l’ASD Città di Castell’Umberto.

Si scrive Pasquetta e si legge Parco Sub Urbano. E si perché il lunedì di Pasqua, complice anche la canicola di agosto, “anticipata dal meteo” ad aprile, ha dimostrato, caso mai ce ne fosse stato bisogno, che gli alberi, il polmone verde sono, come questo caso dimostra, sempre più insostituibili. Migliaia di persone infatti hanno preso d’assalto la Pineta in località Monterondo e le aree adiacenti per gustare al meglio il tradizionale Pic- Nic.

Intere famiglie hanno così avuto modo di fare contenti i bambini ai quali non è parso vero di potere scorazzare in piena sicurezza tra querce secolari e abeti e solidarizzare tra loro con giochi inventati al momento. “Natura nella Natura” invece il laghetto artificiale e le caratteristiche casette in pietra che fanno un unicum con la già collaudata sinergia della “Perla verde” umbertina che resta una delle massime attrazioni della struttura attrezzata nata negli anni 70 grazie alla lungimiranza dell’allora sindaco Aldino Sardo Infirri e curata più o meno bene dalle amministrazioni che si sono succedute che spesso hanno dovuto fare i conti con le risorse dell’asfittico bilancio comunale.

La nostra amministrazione – ha detto soddisfatta la Prima cittadina- Veronica Maria Armeli – è stata sempre attenta a questa importante struttura e alle potenzialità che offre sul piano ambientale, paesaggistico, ricreativo e formativo- Far conoscere la Natura ai ragazzi è di fondamentale importanza per la formazione e diffusione di quella cultura ecosostenibile non più derogabile.

Le parole del sindaco acquistano un significato sempre più importate – aggiunge il vice Marco Manera – se si pensa che tante generazioni nate e cresciute, specie nelle grandi città, hanno avuto come primo impatto di vita il cemento, le auto incolonnate ai semafori e l’insufficiente percezione della funzione degli alberi.

E infatti uno dei primi provvedimenti posti in essere dalla giunta- insediatasi lo scorso anno- è stato quello di rendere fruibile in Parco che era stato chiuso a causa di una tempesta di vento che aveva divelto o spezzato numerosi alberi. Intanto sulla scia del successo post pasquale tutto fa pensare che sia il 25 aprile che il I° maggio, meteo permettendo e non c’è ragione di pensare il contrario, ci sarà la replica e pure il raddoppio.

L’evento infine è stato organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica Città di Castell’Umberto presieduta da Mattia Gallo con il patrocinio del Comune di Castell’Umberto.

Enzo Caputo

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