“E non importa se continua asplendere il sole…./il tempo s’è fermato sulla collina nel silenzio surreale di un dolore sbigottito…/”

In piazza c’erano tutti per dare l’ultimo saluto al giovane Carmelo Monastra morto lo scorso mercoledì nelle campagne di contrada Chicchirillo, colpito da un tronco d’albero che probabilmente stava segando, poco sotto la chiesetta di Santa Croce posta su una collinetta dai declivi accentuati. L’impatto non gli ha lasciato scampo. I soccorsi subito allertati sono stati vani compreso l’intervento di una eliambulanza che purtroppo è dovuta rientrare vuota in quanto il giovane era già morto. La Chiesa Madre Maria SS. Assunta, che pure è abbastanza capiente, non è riuscita a contenere quanti hanno voluto dare l’ultimo saluto allo sfortunato giovane. La disgrazia ha lasciato sgomento l’intero paese e quanti, nel circondario conoscevano ed apprezzavano il giovane che il destino o cosa a voluto spezzare a soli 30 anni.

Come ricordarlo? Forse il modo migliore è farlo con i versi della professoressa Rita Randazzo:- “ E non importa se continua a splendere il sole…./il tempo s’è fermato sulla collina nel silenzio surreale di un dolore sbigottito…/ricerchi quel sorriso in ogni fiore …./ma il vento che passando raccoglie invano foglie e discorsi tra le dita/racconta stamattina che una storia è già finita….- Addio Carmelo che la terra ti sia lieve.

Enzo Caputo