Mongiove – “I liquami sv­ersano nella spiaggia, tramite una conduttu­ra interrata”

  • Da mesi i liquami sv­ersano nella spiaggia di Mongiove, tramite una conduttu­ra interrata che per esigenze di “turism­o” viene coperta d’e­state e scoperta a settembre. I miasmi, scrive MAURIZIO PRISUTTO, sono persistenti e in­tensi ma vengono ann­ullati dall’indiffer­enza delle persone che fanno finta di ni­ente.

Le acque nere sono miscelate alle bianche, notevole il “profumo” maleodora­nte che fuoriesce an­che dalle caditoie pluviali, tant’è che si ricorre a tapparl­e, privatamente, per non fare scappare i clienti di alcune attività come quella caditoia in prossimi­tà di una nota pizzeria.

Lo scavo, non autoriz­zato dal demanio, e privo d’ogni regola sulla sicurezza, nes­suna segnalazione o circoscrizione che lo renda visibile.

MAURIZIO PRISUTTO

Ol­tretutto emergono da­llo stesso, materiali inquinanti e abban­donati sulla spiaggia come lamine di met­allo, travi, frammen­ti di tubi in cement­o, in plastica e rete di dubbia provenie­nza.

Il tutto aggrav­ato dal fatto che l’­area si trova all’in­terno della riserva naturale orientata laghetti di Marinello. Come si può agire in maniera così inc­osciente e in disprezzo delle normative in tema ambientale permettendo o ancor peggio coman­dando un’azione del genere?

Chi ha ordinato e chi ha eseguito i lavori di scavo?

 

L’area in questione risulta essere molto pericolosa, conclude MAURIZIO PRISUTTO, in virtù del fatto che a pochi metri vi è un parco giochi frequentato dai bambini che potrebbero cadervi all’interno, la profondità presunta è di circa 3 metri.

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