Raccuja – Elezioni 2020: una sfida in bilico tra la continuità e un cambio di rotta

Come da previsioni nel centro nebroideo del parco dei Nebrodi, saranno in due (come cinque anni fa), a contendersi la poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative del 4 ottobre. Un voto abbastanza sentito dai raccuiesi, che con le loro preferenze, indicheranno nella cabina elettorale, chi li dovrà rappresentare, con la carica di sindaco per il prossimo quinquennio e chi invece sarà eletto e siederà in consiglio comunale.

Da un lato il primo cittadino uscente Francesca Salpietro Damiano in Bonannella, che si ripropone ai suoi concittadini per continuare a fare, sulla scia tracciata, eredita anche dal padre Cono Salpietro, che per due mandati è stato sindaco raccuiese. La Salpietro, sposata una figlia, impiegata contrattista al Comune di Capo d’Orlando, era stata eletta sindaco alle passate comunali con uno scarto di 46 voti sull’avversario.

Ad appoggiare il sindaco uscente la Lista “Coerenza, Onestà e Partecipazione”, di cui fanno parte quattro consiglieri uscenti di maggioranza (Alessia Tamigi, Sebastiano Leone, Salvatore Lapoli e Lucio Tuccio). Gli assessori designati sono: Alessia Tamigi e Antonio Maria Cugno.

A sfidare il primo cittadino uscente, sarà il quarantenne Ivan Martella, sposato e padre di due figli, molto apprezzato nell’esercizio della professione di avvocato del Foro di Patti. È stato eletto cinque anni fa in consiglio comunale, risultando il primo eletto e, da allora, ha ricoperto il ruolo di capogruppo di minoranza. Da sempre impegnato in politica è componente dell’assemblea provinciale del Partito Democratico. Spicca il suo consolidato impegno nel mondo dello sport e dell’associazionismo, da ultimo ricoprendo il ruolo di presidente regionale e componente del Consiglio Nazionale di una importante associazione del panorama musicale nazionale.

Ad appoggiare il candidato sindaco Martella, la lista “Raccuja 5.0 – Unfuturodafare”, di cui fanno parte tre consiglieri uscenti di maggioranza, Daniele Salpietro, Maria Tindara Di Perna e Francesco Palazzolo (presidente del consiglio comunale uscente), e tre consiglieri di minoranza uscenti, Manuela Alessandrino, Lidia Rita Tuccio e Marcella Scalia. Gli assessori designati sono: Marcella Scalia e Massimiliano detto Massimo o Max Giambrone.

Due saranno le sezioni, all’interno del paesino nebroideo, dove i circa 1050 elettori dovranno esprimere il loro voto, che come sempre per i venti candidati al consiglio comunale, per gli assessori designati ed ovviamente per i due candidati sindaco, si tramuta in un “porta a porta”, tradizionale dove magari tra candidati di uno e l’altro schieramento ci sono anche rapporti stretti di parentela.

Lista “Raccuja 5.0 – Unfuturodafare”

con Ivan Martella candidato sindaco

  1. Alessandrino Manuela
  2. Di Perna Mariatindara
  3. Faranda Marco
  4. Giambrone Massimiliano detto Massimo o Max
  5. Pagana Francesco detto Ciccio
  6. Palazzolo Francesco detto Franco
  7. Salpietro Daniele detto Daniele
  8. Salpietro Nunzio detto Nunzio
  9. Scalia Marcella
  10. Tuccio Lidia Rita

Assessori designati: Scalia Marcella, Giambrone Massimiliano Detto Massimo o Max 

 

Lista “Coerenza, Onestà e Partecipazione”

con Franca Salpietro Damiano candidata a Sindaco.

 

  1. Adornetto Antonio
  2. Casella Giuseppa detta Giusy
  3. Galati Carmela detta Mela
  4. La Bianca Antonino detto Nino
  5. Lapoli Salvatore
  6. Leone Sebastiano
  7. Lincon Franco
  8. Martelli Angela
  9. Tamigi Alessia
  10. Tuccio Lucio

Assessori designati: Tamigi Alessia, Cugno Antonio Maria

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