Si è concluso, nonostante il tempio incerto, con l’ennesimo bagno di folla lil quarto appuntamento di Ottobrando. Un bilancio finale che lascia più che soddisfatti gli organizzatori di questa 15ma edizione di Ottobrando a Floresta. Ll’ultimo weekend della manifestazione era dedicato alla provola dop dei Nebrodi. Il pubblico è stato il vero e grande protagonista della fiera mercato, che ha confermato il ruolo di rilievo che svolge sia sotto il profilo dell’attrattiva del prodotto che per la promozione del territorio e per l’economia locale.
Ottobrando infatti ha conquistato nel settore delle mostre enogastronomiche siciliane, con un’offerta di prodotti ed eventi collaterali capaci di soddisfare target diversificati un ruolo di primissimo piano, sottolineato anche dall’attenzione dei “politici” che l’hanno visitata. Nel pomeriggio di sabato 26 al museo della civiltà contadina si è svolto l’ultimo laboratorio del gusto dedicato alla sperimentazione e alla degustazione di “provola e miele” a cura della scuola alberghiera Medi di Randazzo Un appuntamento che si ripetuto anche domenica 27 ottobre.
La partecipazione delle scuole alberghiere del territorio sono stati tra gli elementi di novità di questa grande festa collettiva. Novità e scelta vincente di rilievo come evidenziano gli assessori Nino Ferro e Rosalba Molllica, che hanno dato vita agli show cooking sul “gusto del giorno”.
Soddisfatto anche l’assessore agli eventi Giuseppe Calabrese per il successo registrato, e lui evidenzia che questo è un successo corale che condivide con tutta la giunta, sindaco e vicesindaco in testa, dove si è visto l’impegno di tanti teso a far “più festa la festa”.
Anche domenica, mentre fuori, per le vie, l’animazione intratteneva i visitatori, si sono svolti anche gli approfondimenti a carattere socioculturale in programma: il talk show ambientale: “il terzo settore per l’ambiente” a cura della CEA, e l’appuntamento con gli esperti della Confartigianato, a confermare come Ottobrando si sia ormai evoluta ad incubatore di idee per rilanciare l’economia agroalimentare dei Nebrodi.
Il sindaco, Antonino Cappadona, parlando di Ottobrando si proietta verso l’edizione del 2020 e traccia un fil-rouge che da questa edizione porterà verso la sedicesima ed evidenzia alcune progetti testi a far economia promuovendo il territorio e nel suo discorso di chiusura dell’evento lancia anche l’iniziativa delle vendite delle “case ad 1 euro”. Un dema divattuto durante il convegno del Rotary, la terza domenica.