Nei giorni scorsi, la giunta municipale pirainese, guidata dal sindaco Maurizio Ruggeri, ha assegnato le risorse per affidare un incarico di progettazione esecutiva allo scopo di “realizzare un impianto di compostaggio” (è un ottimo modo di gestire i propri rifiuti casalinghi; si tratta essenzialmente di una tecnica di smaltimento, con successivo riciclaggio, della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (residui alimentari, residui di potatura, residui delle pratiche di giardinaggio, foglie, letame ecc.);. e partecipare all’avviso pubblico “Po – Fesr 2014/2020 – Azione 6.1.1 – Agevolazioni ai Comuni per il compostaggio di prossimità dei rifiuti organici”.
Il contributo finanziario potrà essere utilizzato per l’acquisto di compostiere statiche (capacità di 80 tonnellate) per il trattamento della frazione organica, per interventi di adeguamento delle strutture esistenti e per l’acquisto di strutture ausiliarie connesse all’installazione e alla gestione di tutte le apparecchiature.
L’amministrazione è fortemente motivata, spiega Ruggeri, a partecipare al bando al fine di ridurre la quantità di rifiuti organici da avviare a smaltimento finale negli impianti industriali, che tra l’altro già presentano problemi di saturazione, riducendo di conseguenza i costi di conferimento in discarica e conseguentemente abbassando le bollette della spazzatura a tutti i cittadini.
In Italia, sono 6,6 milioni le tonnellate di rifiuti organici (umido, verde e altre matrici organiche) provenienti dalla raccolta differenziata raccolti in Italia nel 2017: la raccolta dell’organico aumenta dell’1,6%, registra un minore incremento rispetto all’anno precedente anche se si segnala che il trend della raccolta della frazione umido mantiene gli stessi andamenti mentre è la frazione verde che rimane costante nei due anni a confronto.