Economia – Caro caffè, il costo della tazzina rischia di salire ancora?

Le avverse condizioni meteo in Brasile e il cambio euro-dollaro potrebbero influire sui prezzi del caffè in Italia, che sono già in aumento a causa della crisi della produzione e dei costi di trasporto. Attualmente, il prezzo medio di una tazzina di caffè consumata al bar è di 1,20 euro e si prevede che possa salire ulteriormente a causa della ‘tempesta perfetta’ che si sta scatenando sui prezzi. Le quotazioni di borsa del caffè Robusta sono raddoppiate negli ultimi 6 mesi, con un aumento del 90%, mentre quelle della varietà Arabica sono aumentate del 55%.


Le cause di questa impennata sono la contrazione dell’offerta dal Vietnam, le avverse condizioni metereologiche in Brasile e il tasso di cambio sfavorevole per l’euro rispetto al dollaro. Questi fattori hanno portato a un aumento dei costi di importazione del caffè fino al 50% in più rispetto a 6 mesi fa. Di conseguenza, il prezzo medio di una tazzina consumata al bar è aumentato del 14,9% negli ultimi 3 anni, passando da 1,03 euro a 1,18 euro. Tuttavia, alcune città come Bolzano registrano prezzi ancora più alti, mentre Catanzaro risulta essere la più economica.

Si prevede che i prezzi possano aumentare ulteriormente nelle prossime settimane, con possibili conseguenze sia per le consumazioni al bar che per il caffè venduto nei supermercati. Questo potrebbe rappresentare un aumento significativo dei costi per i consumatori italiani, considerando che vengono serviti circa 6 miliardi di caffè all’anno nei locali pubblici, generando un giro d’affari dell’espresso di circa 7 miliardi di euro annui.

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