Brolo – Elezioni: Ridolfo, ufficialmente fuori dalla bagarre politica. Chi sarà il candidato dell’ammnistrazione uscente?

Salvatore Calà

Il Corsivo *

Come da previsioni l’ing. Basilio Ridolfo, si tira fuori dalla “bagarre” politica delle prossime consultazioni amministrative, visto come scrive “non vi sono le condizioni per sviluppare il progetto che si voleva elaborare intorno alla mia persona che, comunque, rimaneva ancorato ad una “attività di servizio”, vista come sintesi della convergenza di tutte le componenti sociali e politiche della comunità”.

Dopo la candidatura ufficiale del professore Laccoto e la risposta “piccante” dell’attuale primo cittadino Irene Ricciardello, le carte sono mischiate e parte il toto sindaco dell’amministrazione uscente, se Irene farà il passo indietro e non di lato. Si parla di un ventaglio di cinque nomi tra attuali amministratori ed almeno due nuovi nomi, che dovranno essere scelti dall’attuale maggioranza per contrastare la corsa alla poltrona di sindaco delle prossime amministrative del 28 aprile.

Il comunicato ufficiale dell’ing. Basilio Ridolfo, responsabili dell’ufficio tecninco comunale di Brolo

Ho avuto modo di leggere quanto dichiarato alle testate di stampa locale dai protagonisti della scena politica brolese individuati come autorevoli interlocutori in ordine ad una mia possibile candidatura alla carica di sindaco proposta da esponenti del mondo imprenditoriale, degli esercizi commerciali e della società civile locale.

Non posso che essere lusingato dagli apprezzamenti unanimi rivolti nei confronti della mia persona.

Devo però prendere atto del manifestarsi di una proposta politica che si presenta come già strutturata e rispetto alla quale, inevitabilmente, sarei chiamato ad interpretare un ruolo di alternativa e dunque di “parte”.

Ciò è assolutamente incoerente con i termini in cui io mi sono detto disponibile a valutare un mio impegno, ma mi sembra anche antitetico rispetto agli intendimenti che hanno animato quanti alla mia candidatura hanno pensato sottoscrivendo il documento del 20 febbraio u.s.

A mio avviso, quindi, non vi sono le condizioni per sviluppare il progetto che si voleva elaborare intorno alla mia persona che, comunque, rimaneva ancorato ad una “attività di servizio”, vista come sintesi della convergenza di tutte le componenti sociali e politiche della comunità.

Torno quindi – con la massima serenità – a ringraziare chi ha proposto la mia candidatura per i modi ed i termini in cui la stessa è stata concepita, ma non posso darvi seguito, atteso che è venuto meno il presupposto essenziale di un percorso unitario.

Auguro buon lavoro a chi vorrà cimentarsi nella competizione elettorale sulla base di presupposti validi e favorevoli per un suo fattivo impegno nell’interesse del paese di Brolo.

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