Piraino – Uniti per la rinascita della Pineta. Indagini in fase avanzata da parte dei carabinieri

C’è massimo riserbo sulle indagini che stanno portando avanti i carabinieri della compagnia di Patti, agli ordini del capitano Marcello Pezzi, sull’incendio che nella mattinata di martedì, ha distrutto totalmente il ristorante “La Pineta”, che si trova all’interno della pineta comunale della cittadina tirrenica.

I militari dell’arma stanno lavorando incessantemente per risalire all’autore o agli autori di questo assurdo fatto di cronaca. Infatti, la matrice come già evidenziato, è dolosa ma non estorsiva, dissidi di paese o da questioni private, come confermano i carabinieri che già entro questo fine settimana potrebbero arrivare alla conclusione delle indagini. Il locale era rimasto aperto fino alle 2.30 della mattina. La sera prima, decine di persone avevano partecipato ai festeggiamenti di uno dei tanti compleanni, che si svolgevano all’interno della struttura che era adibita anche a pizzeria. Intorno alle tre infatti i dipendenti ed i titolari hanno abbandonato la struttura ma soltanto mezz’ora dopo sono stati allertati dal sistema di allarme che qualcuno si era introdotto all’interno.

L’allarme scattato intorno alle 3.30 nonostante i vani tentavi dei proprietari, Angelo e Antonio Maniaci, rispettivamente padre e figlio, e successivamente dei vigili del fuoco di Patti, purtroppo non sono serviti ad evitare il peggio. Con i titolari che hanno disperatamente tentato di domare le fiamme utilizzando dei secchi d’acqua. Il figlio del titolare ha riportato ustioni gravi ed è stato trasportato prima all’ospedale Barone Romeo di Patti e poi trasferito al Policlinico Universitario di Messina. Il padre ha riportato solo lievi ustioni. Il sindaco di Piraino, Maurizio Ruggeri aveva annunciato l’intenzione di lanciare una sottoscrizione per far ripartire l’attività al più presto: “Per aiutare la rinascita della Pineta distrutta da un atto delinquenziale”.

A questa iniziativa, durante i lavori del consiglio comunale di martedì sera, una nota è stata depositata dal gruppo di maggioranza (Sindaco, Assessori, Consiglieri). Dove si legge che “con grande amarezza e rabbia abbiamo appreso il terribile episodio accaduto al ristorante pizzeria “La Pineta”. Dai primi rilievi sembra che alcuni delinquenti abbiano appiccato il fuoco alla struttura comunale, che tutti conosciamo, data in gestione con un bando nel 2014 alla famiglia Maniaci, rientrata a Piraino con l’entusiasmo e la speranza di poter continuare, nel proprio paese d’origine, l’attività di ristorazione svolta per tanti anni in Germania. Tutti ci lamentiamo del fatto che nessuno ha iniziativa e voglia di investire nel nostro territorio, ma quando qualcuno ha il coraggio di farlo, ironia della sorte, si trova a combattere contro quella mentalità mafiosa che la Sicilia onesta cerca ogni giorno di scrollarsi di dosso.

“Tutta l’Amministrazione esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia e si augura che le forze dell’ordine e la magistratura riescano ad acciuffare i responsabili di questa brutta pagina di storia. Proprio per questo vogliamo riprendere, rafforzare e realizzare l’idea, avuta a caldo dal nostro Sindaco, di una sottoscrizione aperta a quanti vorranno dare un contributo di qualsiasi natura (economico, di mezzi, di forza lavoro, etc) per far rinascere la nostra “Pineta” ancora meglio di quella che è stata sinora”.

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