Piraino – il sindaco Maniaci, cambia ancora gli uomini della sua giunta

piraino gruppi interi

Sarà una giunta tutta nuova, o ci saranno solo due pedine nuove nello scacchiere della giunta comunale, guidata dal sindaco Gina Maniaci. Le risposte certe si avranno solo stamattina, all’apertura degli uffici comunali, ma secondo fonti bene informati, sicuramente si opterà, almeno per il momento solo per due cambi nell’attuale giunta.

Escono, quindi al momento solo Cono Condipodaro Marchetta e Tonino Scaffidi, per lasciare il posto ai colleghi ex consiglieri  Carmelo “Melo” Truglio e Tino Spanò. Per Condipodaro e Scaffidi, entrati in corsa all’interno della squadra del primo cittadino Maniaci, nell’ottobre del 2014, su indicazione del gruppo vicino al sindaco, (dopo l’esonero dell’ex assessori Nino Dovico Lupo e dell’ex vice sindaco Giuseppe Miragliotta), solo una brevissima esperienza, quindi, all’interno della squadra assessoriale.

Da sottolineare che gli altri due assessori il vice sindaco Lara Cusmano e Enzo Princiotta, pare, che proprio venerdì scorso avevano presentato le proprie dimissioni al sindaco, ma non si conoscono i motivi che li hanno portati a rinunciare all’incarico in giunta. Sarà, quindi, una giunta tutta nuova, oppure resteranno Cusmano e Princiotta, assieme ai due nuovi assessori ad affiancare il sindaco Maniaci, magari con deleghe diverse, fino alla scadenza naturale del mandato, previsto per maggio o giugno del prossimo anno.

Come si ricorderà il centro tirrenico al momento è privo del consiglio comunale, perché la maggioranza dei consiglieri, non aveva approvato il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2015, successivamente approvato dal commissario assieme alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017.

Da questo, passaggio, quindi si è arrivati appunto alla nomina del  funzionario Giuseppe Petralia Commissario Straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Piraino, in sostituzione del Consiglio comunale. Il Decreto assessoriale porta la data dello scorso 19 febbraio, che in pratica ha sospeso il consiglio comunale della cittadina tirrenica.

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