Stop ai botti di Capodanno, anche la Sicilia si adegua.

vietati-i-botti-di-capodanno nebrodi24Ogni anno, a livello nazionale, aumenta sempre più il numero di infortuni, anche di grave entità, causato dall’uso, sempre più frequente di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare la notte di Capodanno così sono sempre di più i comuni italiani, per la precisione 850, che hanno stabilito il divieto di botti, petardi e fuochi artificiali per la notte di Capodanno. Da Torino a Cortina d’Ampezzo, da Pescara a Sassari, da Reggio Calabria a Messina.

Dai grandi centri urbani alle piccole città, molti sindaci hanno capito non solo i rischi che queste forme di intrattenimento possono portare alle persone soprattutto anziane, ma anche il profondo dolore che questa antica tradizione umana provoca agli animali: ogni anno centinaia di cani e gatti scappano di casa, rimangono traumatizzati o muoiono per le esplosioni di fine anno. Per fortuna sarà un Capodanno senza botti anche in alcune luoghi della Sicilia, a dir il vero troppo pochi, se rapportati al resto dei comuni delle altre regioni italiane.

Tuttavia alcune città dell’Isola come Palermo, Catania, Messina, Trapani, Siracusa, Aci Castello e Gela si sono allineate agli  850 comuni italiani, in cui i botti sono off-limits,  vietando di festeggiare l’inizio dell’anno con esplosioni e giochi pirotecnici. I sindaci  di queste città hanno voluto dare un segnale di civiltà al pari dei loro colleghi, firmando le ordinanze di divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici sul territorio comunale.

I trasgressori  che non osserveranno tali disposizioni andranno incontro a multe che vanno dai 25 ai 500 euro, il sequestro del materiale pirotecnico e ulteriori sanzioni penali se previste dalla legge. Sarebbe bello se qualche comune della nostra zona si allineasse alle ordinanze “salva animali” degli 850 comuni italiani, perchè va bene divertirsi l’ultima notte dell’anno, però senza mai mettere in pericolo la propria vita e soprattutto quella degli altri.

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