Italia – Gioco d’azzardo: la spesa nel settore supera i 20 miliardi di Euro

Dopo il leggero calo riscontrato negli anni dei blocchi e chiusure dovute al Covid-19, l’industria del gioco d’azzardo riprende la sua inarrestabile corsa al rialzo arrivando a superare i 20,3 miliardi di Euro.

Le statistiche sono state riportate nel più recente Libro Blu dell’agenzia Dogane e Monopoli del governo italiano a supporto delle riforme che stanno venendo discusse attualmente in Parlamento.

Stando a quanto riportato, nel 2021 gli italiani avevano speso un totale di 15,4 miliardi di Euro, importo aumentato di oltre il 31% nel 2022. L’effetto della riapertura dei casinò fisici I casinò italiani sono riusciti a superare il lungo periodo di incertezza causato dai lockdown che avevano forzatamente trattenuto i giocatori fuori dalle sale.

I casinò italiani hanno visto un forte aumento degli introiti dopo la riapertura nel 2022, con una crescita del gioco fisico del 43,17% e oltre 136 miliardi di euro giocati. Il ritorno al giocatore è stato di 115,7 miliardi, con un aumento delle vincite del 27% rispetto all’anno precedente.

Lo Stato Italiano ha beneficiato di 11,2 miliardi di euro in tasse sulle giocate, un aumento di 2,8 miliardi rispetto al 2021.

La Lombardia è stata la regione con più giocatori, con oltre 3,1 miliardi di euro giocati, seguita dalla Campania e dal Lazio. In generale, sono state sette le regioni con oltre un miliardo di euro speso in giocate.

A chiudere il podio è la regione Lazio con 1,6 miliardi seguita a poca distanza da altri sei territori italiani sopra il miliardo di Euro speso: Emilia Romagna, Veneto, Sicilia, Puglia, Piemonte e Toscana.

}