Sicilia – “L’olio siciliano sia IGP”

Un importante convegno  dal titolo “Olio extravergine di oliva: salute e ricchezza” organizzato dall’IRVO ( istituto regionale vini e oli di Sicilia ) si è tenuto presso la sala gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo.

oliva_olio_N“Un grande momento di confronto sul  da fare per la valorizzazione della filiera olivicola-olearia siciliana. – ha commentato, entusiasta per la riuscita, il direttore dell’ente Lucio Monte – L’IRVO intende dare il suo contributo di professionalità a tutti gli operatori che scelgono la qualità”.

Sul tavolo del convegno-incontro sono stati sottolineati i meriti ma anche i deficit di un settore che per decollare ha bisogno di un lavoro di squadra tra le varie competenze, tra queste quelle della politica.

Un comparto quello olivicolo che certamente non può fare a meno dell’aiuto e del sostegno della classe politica siciliana se vuole avere, come è giusto che sia, quel ruolo da protagonista all’interno del mercato europeo.

Politica, che almeno a parole, non vuol far mancare il proprio sostegno all’iniziativa e scende in campo per un giusto riconoscimento come quello dell’IGP (indicazione geografica protetta) a una produzione d’eccellenza.

“Metterò in campi ogni iniziativa utile al riconoscimento dell’Igp olio Sicilia, – è stata la risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura ed alla Pesca, Antonello Cracolici, insediatosi da soli 15 giorni, presente al convegno – un marchio che coincida con la nostra identità territoriale e che sia in grado di valorizzare la qualità e la specificità del nostro prodotto. Il riconoscimento rappresenterebbe certamente un sostegno ad una delle nostre produzioni di eccellenza, che vanno sostenute sui mercati nazionali e internazionali. Nei prossimi giorni sarò a Bruxelles per lavorare a questo percorso”.

Ed all’incontro ha partecipato anche l’europarlamentare Michela Giuffrida del Pd. “Il mio impegno è tutto profuso al riconoscimento dell’Igp Olio Sicilia. Non sarà facile, perché si tratta di riunire ed identificare sotto un’unica dicitura un territorio che in realtà è vastissimo e diversificato, nelle sue produzione e nelle sue peculiarità. Ma stiamo facendo di tutto perché la Commissione Europea, che stava per rigettare la richiesta di riconoscimento avanzata dalla Sicilia, torni sui suoi passi”.

“L’ Igp Olio Sicilia – ha aggiunto l’europarlamentare – tutelerebbe sia i produttori, che con impegno garantiscono la qualità dell’olio siciliano e che potrebbero così affermarsi ulteriormente sui mercati internazionali, sia i consumatori la cui fiducia sempre più spesso viene tradita”.

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