Prima di entrare nel merito delle ultime vicende politiche, esprimiamo pubblicamente la nostra più sincera e totale solidarietà a Pippo Palmeri, persona perbene, che ha svolto il ruolo di assessore con grande impegno, dedizione ed onestà, raggiungendo risultati ragguardevoli e ottenendo consensi quasi unanimi da parte della cittadinanza.
Dall’ingiusto provvedimento del Sindaco del mese di luglio 2014, quando Pippo Palmeri è stato spogliato delle deleghe allo Sport, Turismo e Spettacolo e ai Lavori Pubblici, che per tre anni aveva detenuto dimostrandosi amministratore presente, attivo e capace, era fin troppo prevedibile che l’epilogo sarebbe stato questo! Già da allora avevamo intuito perfettamente cosa sarebbe accaduto dopo! Infatti, puntualmente, il 13 gennaio 2015 Pippo Palmeri, voluto dai cittadini perchè tra i primi eletti al Consiglio Comunale, è stato licenziato e cacciato in tronco, in spregio a qualsiasi patto, con una sequela di motivazioni meschine, pretestuose e deliranti, sciorinate dal Sindaco, che si arroga il diritto di calpestare la dignità umana e politica delle persone (fino a quando?) con una spregiudicatezza senza precedenti e una sfacciataggine senza il minimo senso di rossore e di vergogna.
Adesso l’intrigo politico organizzato dal Sindaco, dal suo Vice e dalla cordata dei suoi degni compari è stato totalmente scoperto!
Dopo essere stati decisivi per la sua elezione ed utilizzati come “soldatini di piombo”, eravamo divenuti ingombranti e non servivamo più, ragione per cui dovevamo essere scaricati per sostituirci, alle prossime elezioni amministrative, con altri alleati. Tutto ciò è ormai comprovato dall’accordo realizzato ben oltre due anni fa, a nostra insaputa, con il dott. Nunzio Martella, candidato Sindaco avversario nel 2011 (!) e una parte della sua vecchia compagine. Come recita un vecchio e profetico proverbio: chi vivrà, vedrà! Bisognerà dare tempo al tempo e il giochetto sarà ancora più chiaro. Del resto il Caruso, sostenuto dai soliti “smaliziati consiglieri”, abilissimi nel tessere becere congiure di palazzo, è fin troppo abituato a ribaltare la verità, oltre ad essere maestro di inganni politici, che ha tramato calpestando la volontà popolare! Lo ha fatto nel 2007, nella precedente legislatura, quando con gli stessi metodi e con le stesse persone, si sbarazzò con estrema disinvoltura degli assessori Messina e Saporito, dando il benservito ai Consiglieri Di Nunzio, Pintaudi, Enzo Tomeo e Bonfiglio, anche in quel caso decisivi per la sua elezione, rimanendo attaccato alla poltrona con una sparuta minoranza di Consiglieri e scaricando sugli altri le sue responsabilità e quelle della sua truppa di accoliti.
Come allora la “storiella” si ripete e si consuma lo stesso copione: il medesimo assessore subentrato allora, anche oggi rimpiazza chi è stato cacciato; con l’aggiunta che si tenta con tutti i mezzi di addossare su di noi le responsabilità politiche di questa squallida operazione, congegnata da tanto tempo nei minimi particolari.
Nel Consiglio Comunale del 22 gennaio u.s. come gruppo “Rinascita Santangiolese”, da noi rappresentato, abbiamo preso le distanze, collocandoci all’opposizione di questa Amministrazione, staccandoci dalla maggioranza e recuperando la nostra piena autonomia di Consiglieri eletti senza vincolo di mandato. Non nutriamo alcuna paura di sottoporci al giudizio dei cittadini perchè siamo certi di avere fatto in questi anni solo l’interesse del nostro paese e di essere stati alleati corretti e leali.
Per questo motivo ribadiamo che siamo pronti a rimettere il mandato di Consiglieri Comunali, a condizione che faccia lo stesso anche il Sindaco Caruso, responsabile con i suoi “amici” di avere violato i patti e stracciato la volontà popolare. Soltanto in tal modo potrà riscattare la sua dignità politica e con le sue dimissioni Sant’Angelo avrà solo vantaggi e una nuova Amministrazione, certamente diversa da questa, espressione del popolo, e non come ora, frutto di uno scorretto gioco di potere tra pochi intimi.
Abbiamo capito perfettamente che il Sindaco preferisce gestire il Comune in minoranza in buona compagnia solo dei suo gruppo di potere, utilizzando uno spregiudicato “modus operandi” clientelare e avvalendosi di taluni burocrati asserviti, utili per continuare ad avere “le mani sulla città”. Noi comunque confidiamo che i cittadini, memori dei loro misfatti, sapranno presto sbarazzarsi di questa dannosa brigata!
F.to: i Consiglieri Comunali
Franco Cortolillo, Emanuele Prestipino