Egregio direttore,

dopo la mia segnalazione fatta lo scorso febbraio, riguardo all’incuria e alla pericolosità del letto del fiume Naso a Sinagra, lo scorso mese di agosto sono ritornato per una breve vacanza, la mia speranza era quella di trovare il letto del fiume ripulito da parte delle autorità competenti, non potevo certo immaginare che la situazione invece che migliorare , fosse notevolmente peggiorata, con la bella stagione la vegetazione era cresciuta a dismisura, aggravando ulteriormente il pericolo di disastro idrogeologico.

Nel caso di una forte precipitazione, la sicurezza della bella Sinagra sarebbe messa in discussione, addirittura il centro abitato potrebbe essere cancellato da un’esondazione.

A questo punto noto a mio parere una certa leggerezza, imprudenza e negligenza da parte dell’amministrazione sinagrese.

Il Sindaco, quale ufficiale di Governo, deve adottare provvedimenti (ordinanze) anche contingibili e urgenti, al fine di prevenire ed eliminare situazioni di grave pericoli a danno dell’incolumità dei propri cittadini.

Di conseguenza l’autorità comunale di protezione civile è il Sindaco, sia quale capo di amministrazione titolare di competenze amministrative nel tempo ordinario, sia quale organo personalmente chiamato ad azioni tecnico-amministrative anche di carattere estremo in occasione di eventi di protezione civile.

Disgrazie ce ne sono state molte negli ultimi anni, non aspettiamo che anche Sinagra abbia la sua da ricordare ai posteri, il Sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini, non può sempre sperare nella clemenza del tempo.

Distinti saluti,

Dario Arrigoni

Cremona