Brolo – Per San Martino si beve vino, ma non si fa il mercatino!

mercato brolo

Stamattina giorno di San Martino, a Brolo, non si fa “Mercato”.

Il sindaco Irene Ricciardello, con un ordinanza ha sospeso l’appuntamento commerciale del martedi, (che nella cittadina del castello si fa ormai da circa 30 anni ndc), che di solito  si svolge nel piazzale adiacente al Cimitero, per motivi di ordine igienico–sanitario.

A far prendere questa decisione al primo cittadino è stato un esposto, con segnalazione all’Asp  5 di Messina ed alla Procura della Repubblica di Patti.

A far rispettare e rendere esecutiva l’ordinanza del sindaco, alle prime luci dell’alba, il comandante della polizia municipale, Damiano Passarelli, (nella piazza vuota come si vede dalla foto), a far rispettare l’ordinanza c’erano anche i carabinieri della locale stazione, che dopo aver illustrato e spiegato i motivi ha notificato ai tantissimi, quasi 50, commercianti “ambulanti”, anche le nuove disposizioni.

Il sindaco, Irene Ricciardello, abbastanza turbata dell’accaduto, ci ha spiegato che non si poteva fare altrimenti, almeno per oggi, in quanto i tre bagni pubblici attualmente disponibili, vicino al paltenda, non bastano, in quanto le direttive sanitarie prevedono la presenza di cinque bagni pubblici.

Per i commercianti che venivano soprattutto da lontano, che non sapevano dell’ordinanza, solo la magra consolazione che avranno decurtata la quota del mancato utilizzo dello spazio a loro riservato.

Da martedi prossimo, si spera quindi, che il piazzale del mercato torni ad essere affollato dai commercianti e dai loro tantisismi acquirenti.

L’ordinanza emessa dal sindaco

Il sindaco premesso che con note del Dipartimento di Prevenzione del Distretto di Patti – ASP 5 di Messina prot.n 1413 U.C.I.P. del 7 ottobre 20l4, […] è stata comunicata la mancanza dei requisiti igienico-sanitari indispensabili per il funzionamento del mercato settimanale di Brolo;

DATO ATTO che i preposti Uffici di questo Ente hanno immediatamente provveduto ad  avviare i singoli procedimenti per ovviare alle carenze evidenziate dal Dipartimento, ma ovviamente il percorso per la conclusione dell’iter burocratico è relegato a tempistiche inderogabili e non compatibili con i dettami delle succitate missive che in buona sostanza impongono l’immediata sospensione delle attività mercatali se non presenti alcune tipologie di servizi ed una diversificazione logistica di alcuni posteggi (Bagni pubblici, ulteriori cassonetti per la raccolta dei RR.SS.UU., lo spostamento di alcuni posteggi).

RITENUTO, alla luce di quanto sopra esposto, nelle more di definire le procedure per l’acquisizione dei materiali e servizi occorrenti allo scopo, di sospendere le attività del mercato settimanale previste sulle aree pubbliche coincidenti con le Vie Ugo Foscolo e P.zza J.Ortis.

leave a reply

}