Brolo sotto shock, arrestati tre giovani per violenza sessuale su una ragazzina, per altri due indagini in corso

stazione 2Una brutta storia, con una pesantissima accusa per tre ragazzi, uno di Brolo, gli altri due uno di Piraino e l’altro di Torrenova. Giovanissimi gli accusati, 23, 22 e 19 anni, arrestati sabato mattina e rinchiusi nel carcere di Gazzi a Messina, dove domani mattina saranno interrogati. Nei loro confronti, si dice, violenza sessuale di gruppo su una minore, 16 anni, con problemi psichici, residente in un comune del circondario.

I fatti si sarebbero verificati a Brolo la mattina dello scorso 11 febbraio. La notizia, era trapelata, ma gli stessi militari dell’arma, per non interferire sulle indagine in corso ed evitare possibili ed eventuali “pressioni” sulla giovane sedicenne, avevano chiesto il silenzio stampa. Adesso la notizia, venuta fuori, ha sconvolto la comunità brolese.

Da quello che si è potuto appurare, la sedicenne, insieme ad una coetanea, durante una assemblea di istituto, si sarebbe allontanata con alcuni compagni di classe e dei loro amici maggiorenni per un giro in macchina nella zona.

Le due ragazze, si sarebbero successivamente separate, salendo una su un auto con due ragazzi, l’altra su una altra vettura con gli altri.

Secondo le testimonianze agli atti del Gip di Patti, Maria Pina Scolaro, che firmato la richiesta dei tre arresti avanzata dalla titolare delle indagini, il sostituto procuratore Rosanna Casabona, l’auto con una delle due ragazze si sarebbe appartata costringendo la ragazzina a fare sesso (anche se come emergerebbe da una visita ginecologica non vi sarebbero stati rapporti completi ndc). Successivamente, il gruppetto avrebbe lasciato la ragazzina tra i vagoni della stazione ferroviaria di Brolo, in attesa del treno che avrebbe dovuto riportarla a casa.

Nel frattempo, altri due giovani si sarebbero presentati alla stazione di Brolo con l’intenzione di abusare della minorenne nei bagni. La bruttissima e sconcertante storia è venuta fuori due giorni dopo, quando, nel corso di un incontro tra familiari e docenti, la giovane, si è liberato del suo “segreto” raccontando tutto.

stazione (1)Da qui, l’ovvia denuncia presentata ai carabinieri della locale stazione, al comando del luogotenente Tindaro Chiofalo, hanno cominciato a raccogliere riscontri, aiutati anche dalle telecamere a circuito chiuso a ridosso dei luoghi indicati dalla sedicenne come quelli in cui sarebbero avvenuti gli abusi.

Inoltre vi sarebbero state alcune telefonate dei ragazzi alla loro vittima per cercare di convincerla a ritrattare. Da alcune indiscrezioni, sembra ci sia anche un video che ritrae uno degli atti cui la minore sarebbe stata sottoposta.

Mentre la comunità brolese, rimane sotto shock, per i fatti accaduti, già da domani si potrà sapere qualcosa di più, al termine degli interrogatori previsti per i tre giovani arrestati, mentre rimane incerta l’ulteriore informativa alla Procura del Tribunale dei Minori di Messina per valutare la posizione degli altri due giovani coinvolti, che non sarebbero stati arrestati, in quanto ancora minorenni.

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