Stromboli – Maremoto: un’onda di tsunami alta circa un metro e mezzo

Un maremoto si è verificato al largo dell’isola di Stromboli provocando un’onda di tsunami alta circa un metro e mezzo. Il maremoto sarebbe stato provocato da un distacco sulla Sciara del Fuoco (nella foto). Sull’isola sono risuonati gli allarmi ma, secondo i primi accertamenti della protezione civile, non si registrano danni. Una densa nube di fumo si è innalzata sul vulcano, che ha ripreso con forza la sua attività con un flusso piroclastico che si è incanalato lungo la Sciara del fuoco e ha causato il crollo di diverso materiale in mare.

Sono state registrate diverse esplosioni, con un intenso trabocco lavico dall’area craterica nord e con il crollo di una parte dell’orlo craterico che ha generato una serie di flussi piroclastici. Il più importante, alle 15,19, ha causato l’ingresso in acqua di un considerevole quantitativo di materiale, facendo scattare l’allerta tsunami con le sirene che sono risuonate sia a Stromboli sia a Ginostra. Dal punto di vista sismico – evidenzia l’Ingv-Osservatorio Etneo – l’ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all’incremento.

L’episodio arriva a qualche ora di distanza dal terremoto di stamattina. Gli abitanti delle Eolie sono stati svegliati da un sisma di magnitudo di 4.6 della scala Richter registrato alle 8,12 a 3 km di profondità in mare, a sud di Vulcano. Una scossa seguita da uno sciame sismico, avvertito anche a Messina e in particolare nella zona tirrenica. Una porzione di costone sarebbe franata a Lipari, in località Valle Muria. Crolli di intonaci in ospedale a Lipari e in alcune abitazioni anche a Vulcano. Vetri rotti vengono segnalati un po’ ovunque nelle due isole (ANSA).

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