La cittadina nebroidea per il dopo elezioni, riparte o meglio continua sulla scia degli ultimi cinque anni, dato che il sindaco uscente Nino Musca e stato rieletto e proclamato sindaco con 669 voti pari al 38.37% delle preferenze sui suoi diretti avversari Emanuele Giglia con 592 preferenze pari al 34.10% e Carmelo Rizzo che si è fermato a 478 con la percentuale del 27,52%.

Adesso dopo i festeggiamenti di rito, il secondo necessario passaggio è il giuramento dei consiglieri eletti e del sindaco. Infatti, il presidente uscente Gaudio ha convocato per il prossimo 23 giugno alle ore 18.30 la prima seduta di consiglio comunale, dove oltre al giuramento si dovranno eleggere il presidente e vice presidente del civico consenso.

A formare la prossima maggioranza consigliare saranno i candidati della lista “Fortemente Sinagra – Nino Musca Sindaco” che in consiglio sarà rappresntata da sette consiglieri che hanno avuto più preferenze tra cui il più votato in assoluto è stato il consigliere uscente Guglielmo Lacava, che avrà anche un posto nella giunta del secondo mandato di Musca.

Poi ci saranno in ordine di preferenze Concetta Ioppolo (figlia dell’ex sindaco Enzo), Marzia Rita Mancuso, assessore e vice sindaco uscente, Michele Orifici (Consigliere nazionale dei geologici e dal 2019 vice presidente nazionale della Sigea) e poi i volti nuovi del nuovo corso Angelina detta Angela Faranda, Leo Agnello e Antonino detto Nino Mola.

Mentre la lista “Noi X Sinagra – Emanuele Giglia sindaco” avrà in consiglio tre consiglieri che saranno la minoranza consigliare con il candidato sindaco Emanuele Giglia, che ha superato lo sbarramento del 20%, Valeria Orifici (figlia dell’ex consigliere comunale Riccardo) e la presidente del consiglio comunale uscente Lidia Gaudio.