Brolo – Istituto Comprensivo: “Tre donne” il prossimo 7 maggio l’incontro con Dacia Maraini

La recenzione del libro adottato per l’incontro con l’autore Dacia Maraini che avverrà il 7 maggio scritta dal coordinatore e referente del progetto prof. Salvatore Crisafulli

“Tre donne” è un libro intriso di una profonda narrazione delle fragilità e delle miserie umane. Racconta la storia di una famiglia formata dalla nonna Gesuina, dalla figlia Maria e dalla nipote Lori

Vivono assieme in profondo dualismo relazionale. Da un lato rapporti affettivi, dall’altro profonde insofferenze per i comportamenti e lo stile di vita dei familiari conviventi. Un conflitto generazionale, culturale ed esistenziale che inquieta la vita interiore delle protagoniste incapaci di accettarsi e di capirsi.

La nonna è un’ex attrice teatrale che stracolma d’ansia ha affrontato i palcoscenici con coraggio ma senza grandi successi. La scelta di relazioni libere con diversi uomini ha caratterizzato la sua vita. Adesso a 60 anni si veste elegante e pensa di aver diritto a vivere ancora esperienze anche con uomini più giovani di lei come il fornaio. Arrotonda il suo  reddito facendo le punture a tante persone del quartiere che spesso giudica frettolosamente.

La figlia Maria dopo la morte traumatica del giovane marito si è tuffata nelle traduzioni di libri per sopravvivere lavorando 10-12 ore al giorno. Lo stress non le permette di dialogare con la madre e di capire le esigenze della figlia Lori. Dopo tanto tempo si è innamorata di Francois, un francese che come lei ama leggere e viaggiare. Sembrano anime gemelle caratterizzate da affinità elettive, ma l’intensità dei loro sentimenti sarà travolta dalla terribile distruttività del desiderio.   

La figlia Lori vive un rapporto conflittuale con la madre di cui disprezza lo stile di vita. E’ demotivata, spesso si assenta da scuola e non valorizza lo studio, però nella sua vita scialba e focalizzata sui corpi dei ragazzi c’è la luce generosa di una grande umanità e di sentimenti di solidarietà. Negli ex giardinetti porta del cibo a Dorata, una senza tetto emarginata, disprezzata e maltrattata da tanti.

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