Castell’Umberto – Sopralluogo del comune al canile di Regalbuto

 Il trasferimento degli amici a quattro zampe era stato disposto dall’Amministrazione Comunale nel 2017 
L’Amministrazione comunale e alcuni componenti dell’Associazione “Musetti Randagi” hanno visitato a Regalbuto, in contrada Fontanazze, il parco rifugio canile gestito dalla ditta “L’arca di Noè”. Il sopralluogo è stato effettuato per verificare la gestione e lo stato di salute dei cani randagi, accalappiati negli anni, nel Comune umbertino.
Il trasferimento degli amici a quattro zampe era stato disposto dall’Amministrazione Comunale nel 2017 con apposita delibera di giunta (la n. 71 dell’11/04/2017) con la quale l’esecutivo aveva disposto l’accalappiamento, la custodia e il mantenimento dei cani randagi catturati sul territorio comunale. L’iniziativa era stata voluta e perseguita con particolare determinazione dall’allora Assessore alla Sanità Valeria Imbrogio. Allora erano stati trasferiti al centro per cani circa venti animali.
“L’arca di Noè”, associazione ambientalista con sede in Regalbuto contrada Fontanazze, è iscritta al n. 125 dell’Albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali e promuove il riconoscimento e il rispetto dei diritti degli animali, combatte ogni forma di maltrattamento, conduce campagne di sensibilizzazione e informazione di uno stile di vita privo di sofferenza e attua progetti che abbiano come scopo la lotta al fenomeno del randagismo.
Enzo Caputo
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