Sinagra – C’è un nuovo torrente. Origina da un vasto smostamento

Interrotta la rotabile Aria Ratto – Piano Monaci… Circa un decennio fa, sono stati realizzati e abbandonati a se stessi, tre ponti in cemento. Niente male se non fosse che i torrenti sono quattro. Proprio in quelle zone c’era e forse c’è ancora, una vecchia sorgente con annessa “gebbia” dove, negli anni sessanta, gli abitanti della zona si rifornivano di acqua (a funtana di Bompiliu”).

Un nuovo torrente si è formato quasi al confine con Castell’umberto nella zona sottostante Margi Superiore. Il nuovo corso d’acqua, la cui portata è imprevedibile a seconda delle piogge, si è formato a seguito di uno smottamento di vaste proporzioni. Tonnellate di massi e fango che, data la folta vegetazione non è agevole capire con precisione dove originano né dove finiscono. Potrebbero confluire – è difficile stabilirlo con esattezza – o nella parte bassa del torrente vicino che finisce la sua corsa, nei pressi dell’abitato di Mulinazzo, che già in passato ne ha sperimentato la furia distruttiva, oppure perdersi “nel nulla” con conseguenze ancora più imprevedibili. Di certo c’è che il movimento franoso, complice le ultime piogge, ha trascinato a valle numerosi tronchi di querce, qualcuno dei quali, come si evince dalle foto, segato.

Lo smottamento ha pure interrotto la rotabile Aria Ratto – Piano Monaci nel tratto compreso tra il primo e il secondo torrente direzione Castell’Umberto- Sinagra. A prescindere dall’interruzione stradale di quella che, a ragion veduta, può essere definita la strada “fantasma” poiché da anni non riceve, nella parte alta, nessuno tipo di manutenzione, il “nuovo ruscello” potrebbe essere una bomba ad orologeria se si tiene conto delle variazioni climatiche degli ultimi anni che fanno registrare in tempi brevissimi vere e proprie bombe d’acqua e del fatto che proprio in quelle zone c’era e forse c’è ancora, una vecchia sorgente con annessa vasca dove negli anni sessanta gli abitanti della zona si rifornivano di acqua(a funtana di Bompiliu”.

Ad aggiungere la ciliegina sulla torta la parte iniziale della rotabile comunale Aria Ratto – Santa Venera sulla quale, proprio nella parte iniziale confluisce, una grande massa d’ acqua che proviene dalla zona del campo sportivo umbertino. Come se non bastasse, giusto presso l’innesto con la rotabile per Piano Monaci, “campioni di sensibilità ambientale” hanno creato una discarica abusiva e a poco è valso il cartello di “Divieto di scarico rifiuti” e l’opera dei volontari che sporadicamente rimuovono l’immondizia più “oltraggiosa”. (Ci si chiede perché trasformare la zona in un letamaio con tanto di servizio efficiente di raccolta dei rifiuti a domicilio e di servizi raccolta di ingombranti attivabile su semplice richiesta telefonica – Servizio offerto da entrambi i Comuni).

E qua i rifiuti possono essere “Immobili” e “Mobili”. I primi, trattenuti dalla vegetazione, si limitano ad appestare il terreno; i secondi, spinti dalle piogge, finiscono nel torrente adiacente che finisce anch’esso in quel di Mulinazzo.

Il motivo di tanta mobilità dei rifiuti? Le spallette in terra della comunale, rotte in più parti, subito dopo l’innesto, che lasciano tracimare l’acqua residua (che ha volte è tanta) del solco di scolo posto nei pressi e che, a onore del vero, viene tenuto pulito dal Comune di Sinagra. Anche le spallette vengono riparate di tanto in tanto ma poi c’è sempre “un certo non so che” che vanifica tutto.

La strada “fantasma” infine, “com’è d’obbligo” in questi casi, ha il suo bravo mistero: Nessuna manutenzione al fondo stradale ne ai bordi, in compenso però, circa un decennio fa, sono stati realizzati e abbandonati a se stessi, tre ponti in cemento. Niente male se non fosse che i torrenti sono quattro. Chi si contenta gode e la gioia è ancora maggiore se si pensa che l’interno dei canaloni è stato rivestito con pietre faccia vista. Strada dimenticata da tutti? Non proprio. A scoprirla ed ad apprezzarla spesso sono gli escursionisti in moto o in con bici da cross.

Enzo Caputo

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