Ieri, 14 aprile, è stata finalmente completata ed inaugurata la “Porta delle Farfalle”, l’enorme opera di Land Art in bassorilievo ceramico realizzata nel quartiere di Librino Catania per volere del mecenate di Tusa Antonio Presti.
Il progetto è composto da ben 50 opere in terracotta incastonate su un muro blu di oltre un chilometro e mezzo, ognuna delle quali raffigura soggetti o temi specifici leggibili autonomamente ma sempre legati alla celebrazione del bello, della cultura e della legalità.
All’iniziativa hanno preso parte circa una trentina tra artisti e architetti, 20 licei artistici provenienti da ogni parte della Sicilia e, soprattutto, 15mila bambini e rispettivi genitori del quartiere popolare di Librino.
Su questi ultimi il presidente della Fondazione Fiumara d’Arte ha focalizzato la sua attenzione, decidendo di intervenire in una zona così difficile con l’intento di riqualificarla e liberarla da quell’immagine stereotipata che contribuisce alla sua emarginazione. Infatti sono proprio questi stereotipici gli obiettivi critici di Presti che, durante il discorso iniziale, cerca di abbattere ricordando come «La Porta della Bellezza (opera adiacente realizzata nel 2009 nel medesimo quartiere) in questi 15 anni non è stata vandalizzata, ma anzi è diventata una vera e propria agenzia educativa per i cittadini che ne difendono la bellezza».
Con queste parole palesa quale sia il vero scopo di tale progetto: promuovere, tramite l’arte, i valori etici di condivisione, di cittadinanza e di premura per il prossimo perché d’altronde – come affermato dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna – «la Porta delle Farfalle insegna a prenderci cura della città nel rispetto dell’ambiente e degli abitanti».
La presentazione è stata inoltre arricchita dagli interventi di figure illustri: i dirigenti scolastici Concetta Manola e Antonio Massimino, il commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, il Prefetto Maria Carmela Librizzi, la Sovrintendente alle Belle Arti Irene Donatella Aprile.
L’inaugurazione è poi proseguita con le performance organizzate dagli studenti dei licei artistici e dalle associazioni di Librino (tra cui Talita Kum) infine, con la visita guidata all’opera monumentale condotta dallo stesso Presti. I festeggiamenti continueranno oggi pomeriggio con nuove esibizioni per celebrare la bellezza e la legalità che la Porta delle Farfalle incarna.
Rachele Liuzzo
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