Castell’Umberto – Giallo Politico: l’assessore Scurria si è dimesso. Parte il toto candidato sindaco!?

A due mesi dalle elezioni per il rinnovo della carica di sindaco e consiglio comunale (si voterà i prossimi 28 e 29 maggio 2023), l’assessore Salvatore (Tullio) Scurria, con deleghe al personale, al patrimonio, al Contenzioso e Bilancio e gestione del controllo del territorio, ha presentato le sue dimissioni irrevocabili al sindaco Enzo Lionetto (al suo secondo mandato elettorale ndr). Le dimissioni sono di qualche settimana fa, ma la notizia è diventata pubblica solo adesso.

Il diretto interessato, contattato telefonicamente si limita a dire, “chiedete al sindaco del perché delle mie dimissioni”.

Lo stesso primo cittadino, Lionetto, tra botta e risposta, spiega che ha ricevuto la lettera di dimissioni, di poche righe, dove non ci sono spiegati i motivi delle dimissioni. Anzi lo stesso sindaco, che aveva scelto Tullio Scurria, come assessore esterno, sottolinea che ha anche respinto le dimissioni, ma l’ex ormai assessore Scurria li ha riconfermati.

Un giallo… nel giallo, dato che in molti si chiedono, il perché di questa decisione del componente della giunta comunale, che magari potrebbe riprovarci a ricandidarsi alla carica di sindaco?

Enzo Lionetto, contattato telefonicamente, ci spiega che non è scontato che lui si riproponga per il terzo mandato di sindaco, ma fra le righe si capisce che aspetta qualche segnale “elettorale” dato che nel centro umbertino, in tanti aspirano alla poltrona più ambita del municipio.

Al momento, il paese è in fermento, dato che tra un mese circa, si dovranno presentare le liste e ipoteticamente ci sono almeno quattro possibili candidati, tra cui spiccano i nomi di Veronica Armeli, già avversaria nelle passate elezioni del 2018. L’ex presidente del consiglio comunale Tito Barbagiovanni, l’attuale vice sindaco Valeria Imbrogio ed appunto il dimissionario Tullio Scurria.

Salvatore Calà da Gazzetta del Sud

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