Piraino – Calanovella: i danni delle mareggiate saranno un ricordo. In corso gli interventi di messa in sicurezza

Buone nuove per gli abitanti e per le strutture turistiche della zona di Calanovellamare, che dallo scorso novembre si trovano isolate a causa delle mareggiate che hanno provocato crolli e voragini sulla strada comunale che costeggia la spiaggia a causa di un fenomeno di sifonamento, che ha provocato anche danni alla condotta fognaria (che finiva a mare ndr) ed ha compromesso i cavi della fibra ottica che restano sospesi in aria.

Il primo cittadino di Piraino, Salvatore Cipriano ha spiegato al nostro giornale che nel giro di dieci giorni, tutto tornerà come prima o anzi meglio per gli importanti lavori che si stanno facendo, per risolvere l’annosa problematica. Il sindaco pirainese, sottolinea il gran lavoro che sta facendo l’impresa Ricciardello Costruzioni di Naso.

In pratica, il comune di Piraino è tra i primissimi comuni della Sicilia, che sta cercando di risolvere la problematica mareggiate, grazie alle somma urgenza con la messa a disposizione di circa duecentomila euro, tramite il dipartimento regionale di protezione civile, con a capo l’ingegnere Salvo Cocina, che dovrebbero garantire e mettere in sicurezza il tratto interessato con i massi, la ricostruzione del muro, la risistemazione della rete fognaria e ovviamente della strada per permettere di nuovo di essere attraversata”.

In pratica gli ultimi interventi effettuati, con massi posizionati davanti, non hanno risolto la problematica e per i cittadini che vogliono attraversare quel tratto di strada, adesso interdetto al passaggio delle auto, diventa sempre più una vera incognita accedere alle loro abitazioni.

Ma a preoccupare il sindaco e non solo, sono come sempre il pericolo che corrono anche due strutture alberghiere situate a ridosso del litorale, dove il rischio maggiore è quello che se non si interveniva con la massima urgenza, sarebbero state a rischio più di cento posti di lavoro nelle strutture turistiche della costa tirrenica che va dalla Torre delle Ciavole al Torrente Zappardino.

L’allarme dell’erosione della costa era stato lanciato tanti anni fa ma, come ci dice Achille Ioppolo amministratore di Calanovellamare, nessun intervento di ripascimento sinora era stato attuato seriamente.

}