Tortorici – Muore per un malore il medico Gianfranco Abbadessa. Il sindaco Lionetto “denuncia” l’accaduto

Muore nella mattinata di ieri il medico Gianfranco Abbadessa pare che si sia sentito male mentre si stava recando ad una visita domiciliare. Abbadessa svolgeva da anni la professione di medico di famiglia a Tortorici e San Salvatore di Fitalia.

Il sindaco di Castell’Umberto Enzo Lionetto (anche lui medico) dà la notizia è denuncia che   “Il 118 è stato chiamato subito, ma quello di Tortorici era già fuori per un’altra chiamata e comunque senza medico, è arrivata un’ambulanza da Ucria ma anche quella era senza medico.” Aggiungendo: “Ho protestato, gridato decine di altre volte per tanti altri cittadini in emergenza. Questo mio appello non l’ho fatto solo perché si trattava di un collega, ma perché il nostro territorio è letteralmente abbandonato dal punto di vista sanitario. Continueremo a lottare anche per te Gianfranco.”

Tra i tanti i messaggi di cordoglio… anche quello del primo cittadino di San Salvatore Giuseppe Pizzolante

“Sorpresa e sgomento sono le emozioni che stamane hanno colto l’intera Comunità di San Salvatore di Fitalia – scrive il sindaco di San Salvatore Pizzolante – alla notizia della prematura scomparsa del medico di base Dott. Gianfranco Abbadessa. Ci stringiamo commossi attorno alla famiglia del medico, ricordandolo come persona gioviale, affabile e sempre disponibile con i suoi pazienti. Ci mancheranno il suo lavoro, la sua professionalità, la sua umanità. Se ne va una persona garbata e socievole, attenta e scrupolosa, della quale ho apprezzato, soprattutto in questo anno e mezzo di mandato amministrativo, la grande dedizione per il proprio lavoro e la costante presenza per i suoi pazienti, che ha servito nel suo studio fino a poche ore prima che venisse improvvisamente a mancare. Abbiamo collaborato nella gestione della pandemia, è stato sempre attento nella gestione delle non poche emergenze. Esprimo alla famiglia il mio cordoglio e quello dell’Amministrazione Comunale a nome di tutta la Comunità Fitalese.”

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