Tortorici – “Criminalità organizzata”: il Consiglio dei Ministri scioglie il consiglio comunale. Fuori anche il sindaco e la sua giunta

Durante la notte il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Tortorici.

La decisione è stata presa, si legge nella nota del CDM, “tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa.”

La gestione del centro oricense sarà affidata a una Commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.

Così stamane si è svegliata Tortorici che perde il sindaco Emanuele Galati Sardo, eletto alle amministrative del 28 aprile 2019, la giunta e il consiglio comunale per la maggioranza visto che il gruppo di minoranza si era dimesso all’indomani dell’operazione “Nebrodi”.

Il provvedimento, il cui esito era atteso considerato che la Commissione prefettizia che si era insediata nello scorso inverno, da alcune settimane aveva terminato il proprio lavoro, arriva poche ore dopo la conclusione dell’udienza preliminare dell’operazione “Nebrodi” che ha visto il rinvio a giudizio del sindaco Emanuele Galati Sardo, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Torretta (PA), già sciolto per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

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