Ucria – La bambina di 9 anni è tornata a casa. Ad accoglierla il sindaco, il parroco ed i compagnetti di scuola

Fabio Cacciola e Patrizia Fiore

Momenti di gioia e di commozione ieri mattina, nel centro nebroideo, per l’accoglienza riservata alla piccola di 9 anni, uscita dall’ospedale è tornata in paese dopo dieci giorni, a seguito della rovinosa caduta dalla sua bicicletta. All’ingresso del paese, c’erano il sindaco, Enzo Crisà, gli assessori e consiglieri comunali, il parroco don Carmelo Catalano ed i compagni di scuola della piccola assieme ai genitori.

da sx Patrizia Fiore e Fabio Cacciola

Una vicenda che aveva scosso e tenuto in apprensione per la salute della ragazzina, il piccolo centro del Parco dei Nebrodi, dopo che lo scorso 8 luglio a seguito di un brutto incidente in bici la piccola, era stata ricoverata al Policlinico di Messina, dopo un breve passaggio dal Barone Romeo di Patti, con la paziente che era stata operata in emergenza per un ematoma (alla testa ndr) extradurale dai neurochirurghi Fabio Cacciola e Patrizia Fiore.

La piccola, era stata ricoverata al suo arrivo in terapia intensiva pediatrica per neuroprotezione e, una volta estubata, era stata trasferita al reparto di Neurochirurgia, diretto dal professore Antonino Germanò. Il brutto incidente si è verificato nella zona Santa Caterina del paese nebroideo, nelle vicinanze della propria abitazione della piccola che mentre stava giocando con la bici assieme ad altre amichette, ha perso il controllo della propria bicicletta andando a sbattere prima la testa contro una inferriata e poi cadendo anche sull’asfalto. Un impatto spaventoso secondo alcuni testimoni, a tal punto che la bambina avrebbe perso subito i sensi.

“È stata una vicenda – dice il Direttore sanitario dott. Antonino Levita – che ha visto mobilitarsi un’intera comunità. Siamo orgogliosi di essere riusciti a dare anche in questo caso una risposta adeguata e il mio ringraziamento va a tutto il personale che con la propria professionalità ha salvato la vita alla piccola paziente. A lei e ai suoi familiari gli auguri da parte della Azienda, affinché la piccola possa presto superare in modo definitivo questa brutta avventura!

Un paese unito, prima e dopo, come ci spiega il sindaco Enzo Crisà, che gioisce per la sua piccolina, dopo che nei giorni scorsi tutti assieme avevano organizzato anche delle veglie di preghiere affinché tutto andasse per il verso giusto.

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