“Artificio di Coscienza” questo il titolo del corto dell’umbertino Pino Pullella che sarà presentato a Madrid all’International film Festival (una kermesse cinematografica internazionale che si tiene a Madrid ed è riservata ad artisti emergentiche) che si terrà nella città spagnola dal 10 al 17 agosto prossimo. Se minuti e 44 secondi per denunciare la violenza che l’umanità perpetua sulla donna ad ogni livello e in ogni società.
“L’idea spiega Pullella, è nata da Graziella Starvaggi, cameramen dello studio amatoriale di ripresa che mi supporta. Leggendo un ritaglio di giornale su una feroce violenza privata, ha scritto il soggetto e mi ha coinvolto. Da lì, il monologo e la voglia di denuncia.
La partecipazione degli attori è stata cruciale, hanno recitato a braccio e senza dialoghi” A creare la colonna sonora il maestro Filippo Melita mentre le riprese sono state curate da Gaetano Spagnolo.
Insomma un lavoro “fatto in casa” e in strettissima economia particolare questo che, se possibile, rende il video ancora più interessante.
L’autore – prestato per lavoro a Bologna – non è nuovo ad esperienze cinematografiche di successo. Al suo attivo infatti ha tre “corti”: “Cosa Tinta” che ha vinto nel 2011 il “Taormina Film Festival”, “Con gli occhi di Mario” terzo classificato al “Torino film festival” e “L’uomo che visse e rivisse” Finalista all’Atlanta Film Festival” in Georgia.
Enzo Caputo