Sicilia – Regione: contratto dipendenti, c’è l’ok dalla corte dei conti

Dopo dodici anni, finalmente, i dipendenti regionali del comparto non dirigenziale hanno un nuovo contratto di lavoro. La sezione di controllo della Corte dei conti ha infatti registrato l’Accordo sottoscritto da Aran e sindacati a fine gennaio.

A esprimere soddisfazione l’assessore regionale alla Funzione pubblica Bernardette Grasso, che evidenzia come «in meno di un anno sia stata ricostituita l’Aran, date le direttive politiche e, soprattutto grazie all’assessore all’Economia Gaetano Armao, siano state accantonate le risorse necessarie per assicurare la copertura finanziaria».

Il nuovo contratto, che prevede un aumento medio di circa novanta euro mensili, si ispira a quello nazionale, ma in alcuni punti è migliorativo. Particolare attenzione è stata data alla performance e alla produttività. Sono stati inseriti istituti innovativi quali lo smart-working, le regole per la salvaguardia dei soggetti più fragili sottoposti a terapie salvavita e nuove disposizioni sul Codice disciplinare.

«L’obiettivo – spiega Grasso – è stato raggiunto grazie a un lavoro di squadra che ha visto impegnati il dipartimento della Funzione Pubblica e gli uffici di diretta collaborazione. Voglio esprimere un plauso, in particolare al presidente, ai componenti del Comitato direttivo e a tutto il personale dell’Aran che in soli tre mesi ha avviato e concluso la contrattazione, oltre che ai sindacati che, con senso di responsabilità, hanno condotto la trattativa».

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