L’ex sindaco di Floresta Sebastiano (Nello) Marzullo e il ragioniere Aurelio Mazzeo, responsabile finanziario del comune, sono stati assolti dal collegio giudicante del tribunale di Patti perchè il fatto non sussiste ; i due erano stati accusati di peculato.
I fatti erano scaturiti il 14 ottobre 2010 da una denuncia, secondo la quale Marzullo, nel 2009, si sarebbe appropriato di 867 euro, corrispondente a tre quote di partecipazione di una gita organizzata dal comune in Umbria, destinandola a tre persone e al ragioniere Mazzeo.
Anche quest’ultimo era stato accusato di essersi impossessato della medesima somma, su indicazione del sindaco, per destinarla a i tre soggetti presunti beneficiati, per poter partecipare alla gita in Umbria, nonostante i tre non avessero i restituiti Isee per l’accesso agevolato degli anziani ai servizi sociali.
All’epoca il pubblico ministero Alessandro Lia, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto per Marzullo la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione e per Mazzeo a 3 anni.
Alla fine ha prevalso la linea difensiva sostenuta dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello per Nello Marzullo e Mariella Sciammetta per Aurelio Mazzeo. Le accuse sono state giudicate, infatti, infondate e Marzullo e Mazzeo assolti con formula piena.