Ponte Naso – Due denunce ed il sequestro di opere abusive su demanio

Continuano incessantemente le operazioni a tutela del paesaggio e della salvaguardia dell’ambiente marino e costiero svolte dal personale militare della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Sant’Agata Militello – al comando del Tenente di Vascello Michele Rossano.

La Guardia Costiera santagatese ha concluso una complessa e articolata attività di repressione di reati e violazioni in materia ambientale che, com’è noto, rientra tra i compiti d’istituto discendenti dai poteri di disciplina e controllo conferiti al Corpo delle Capitanerie di Porto.

Tale operazione, ricadente in un più vasto e diversificato scenario di monitoraggio e controllo dell’ampia fascia costiera di propria giurisdizione, che si estende dalla foce del fiume Pollina a quella del torrente Sant’Angelo di Brolo, è stata indirizzata nello specifico alla verifica di eventuali scarichi di acque reflue non autorizzati nonché alla repressione di abusi ed illeciti perpetrati nel pubblico demanio marittimo.

Gli uomini della Guardia Costiera santagatese hanno proceduto a porre sotto sequestro un’area demaniale marittima di complessivi 1.950,00 mq nel Comune di Naso e di tutte le opere edilizie, pari a 1.420,00 mq, realizzate al suo interno senza le necessarie concessioni nonché autorizzazioni paesaggistiche da parte delle rispettive autorità competenti in materia di gestione del demanio marittimo. L’area oggetto di provvedimento giudiziario rappresenta una vera e propria “dependance” sul mare ad esclusivo appannaggio delle persone denunciate, così come meglio si evince dagli allegati fotografici e dalle video-riprese effettuate dai militari operanti.
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