Sinagra – La minoranza…amarezza, “A nessun rifugiato va negata l’accoglienza.”

Sinagra, unitamente ad altri comuni dei Nebrodi, è salita agli onori della cronaca per la questione dell’arrivo di cinquanta migranti, in una struttura ricadente nel territorio di Sinagra ma al confine con Castell’Umberto.

Purtroppo l’immagine che i media, non solo nazionali, hanno diffuso nella nostra gente non è stata positiva, poiché il messaggio veicolato è stato quello di un popolo razzista e contrario a ogni forma di accoglienza. A nulla sono valse poi le smentite e le prese di distanza del Sindaco di Sinagra, essendo ormai ben delineata l’idea di una comunità sorda ai bisogni dei più deboli.

valoriziamo sinagra

Ebbene, pur ritenendo pienamente legittime le richieste dei Sindaci dei Nebrodi circa la necessità di un’azione concordata con la Prefettura per la gestione dell’emergenza immigrazione, non concordiamo assolutamente termini e modi. Le richieste dei Sindaci, in tema di comunicazione, organizzazione e controllo, sono state accolte dopo appena un solo incontro con il Prefetto e il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Ed infatti la comunità sinagrese nel passato si è sempre distinta per generosità e accoglienza, è stata conferita la cittadinanza onoraria a bambini figli degli immigrati, è stata conferita la cittadinanza onoraria al Direttore Generale dell’UNICEF, dott. Paolo Rozera, sono state sostenute campagne di solidarietà a favore dei minori più sfortunati, con la Pigotta del Sindaco.

Questa amministrazione avrebbe dovuto fare molto di più in termini di umanità e di difesa di cinquanta persone nei cui confronti vi è stata la chiamata alle barricate, tanto più che, a detta di qualche giornalista è stata sostenuta anche dal mondo cattolico. Il Sindaco di Sinagra, avrebbe dovuto far sentire la sua voce e pretendere che la protesta, anche se legittima, venisse rivolta, come poi è stato fatto, verso quelle Istituzioni che hanno sottovalutato il ruolo degli Enti locali nella gestione dell’accoglienza.

naufragio-migranti-messinis-002-1000x600E se le proteste e la chiamata alle barricate era “formalmente” incentrata sulla inadeguatezza della struttura ad accogliere cinquanta migranti, oggi che 20 di quegli esseri umani sono stati trasferiti in una tendopoli, non c’è traccia di alcuno di quei sindaci che, solo ieri, richiedeva condizioni strutturali migliori.

Rappresentiamo quei sinagresi che provano disagio a sentirsi etichettati come “razzista” ed esprimiamo profonda amarezza avendo constatato che per l’Amministrazione di Sinagra la tutela delle persone vulnerabili non è una priorità. Amministrazione Musca vogliamo, per il futuro, rivolgerLe l’appello di Papa Francesco “A nessun rifugiato va negata l’accoglienza.”

Il Gruppo Consiliare
Valorizziamo Sinagra

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