Turismo Italia – Luna eletto Presidente de “I Borghi più belli d’Italia in Umbria”

“Costruire progetti dedicati in rapporto strutturato con la Regione Umbria”
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Antonio Luna è il primo presidente de “I Borghi più belli d’Italia in Umbria”. L’elezione all’unanimità è avvenuta durante la recente assemblea dei soci, la prima dalla costituzione dell’associazione, tenutasi a Perugia, presso l’ANCI Umbria, alla presenza del Presidente nazionale Fiorello Primi. L’associazione, declinazione regionale de I Borghi più belli d’Italia, si è costituita lo scorso 10 febbraio a Spello per volontà di 13 comuni: Acquasparta, Castiglione del Lago, Citerna, Deruta, Giove, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Montefalco, Montone, Spello, Torgiano, Trevi e Vallo di Nera.
Luna, dieci anni Vice Sindaco di Spello e due Coordinatore regionale del club nazionale dei Borghi, resterà in carica per tre anni con un preciso mandato, espresso congiuntamente dai componenti l’assemblea, che è lo stesso neo-presidente ad indicare. “I13 Borghi che hanno aderito all’associazione regionale – comunica Luna – rappresentano un’avanguardia rispetto ai 24 complessivi che fanno parte del coordinamento regionale. Nell’interesse dell’intero movimento umbro, opereremo per costituire un centro di progettazione finalizzato al reperimento di fondi comunitari. Intendiamo unire le forze per organizzare lo sviluppo turistico locale e valorizzare l’identità culturale dei Borghi”.
Nelle settimane precedenti la data di costituzione dell’associazione, il relativo statuto era stato approvato, in Consiglio Comunale, da ciascun ente.
L’associazione umbra nasce seconda in Italia, dopo il precedente delle Marche e rappresenta un passo avanti verso l’assetto “federale” dell’Associazione nazionale.
“Ci siamo costituiti – sottolinea Luna – per essere qualcosa di più di un’Unione dei Comuni per il Turismo. Il marchio “Borghi più belli d’Italia” si è affermato, a livello internazionale, come una delle maggiori espressioni della bellezza italica.
Offre, infatti, un modello di vacanza alternativo agli itinerari classici, fondato su qualità della vita, arte, paesaggi, enogastronomia, socialità rurale, sport all’aria aperta. In molte regioni si sta acquisendo la consapevolezza che occorre investire su questo fattore attrattivo. Auspichiamo, quindi, che, anche in Umbria, il riconoscimento di un ruolo e di una funzione specifica possa contribuire ad attivare progetti dedicati, in stretta collaborazione con la Regione e le strutture di riferimento territoriale come Sviluppumbria e i GAL.
Nelle prossime settimane offriremo subito una duplice proposta di merito: l’organizzazione umbra della Notte Romantica, progetto nazionale previsto per il 25 giugno prossimo e l’attivazione del Festival itinerante dei Borghi che ogni anno, in primavera e autunno, vorremmo creasse una rete di eventi identitari da promuovere anche in collaborazione con il nostro tour operator BITN”.
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