Piraino – Salta il conto consuntivo 2014 ed è bagarre in consiglio

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Enzo Princiotta

Salta l’approvazione del conto consuntivo 2014 ed al comune pirainese è bagarre politica tra l’esecutivo appoggiato dal gruppo di sette consiglieri vicini al sindaco Gina Maniaci ed i due gruppi formati dai quattro consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza, Cipriano, Miragliotta, Calabria e Saggio, che formato il gruppo Semplicemente Piraino ed i quattro consiglieri naturali di oppozione cioe il gruppo di Nuova Piraino che è composto dai consiglieri Ruggeri, Campisi, Repici e Spanò Bascio, che in pratica in questa fase politica sono la maggioranza in consiglio comunale.

In una nota, a spiegare la situazione è l’assessore Enzo Princiotta che sottolinea come ancora una volta ci sia stato una attività ostruzionistica nel consiglio comunale. Questa volta scrive Princiotta, “l’incipt all’inizio della seduta, convocata per discutere su argomenti importanti fra cui principalmente l’approvazione del conto consuntivo 2014, per il quale era già stato nominato dalla Regione il commissario ad “Acta”, è stato dato dal gruppo Semplicemente Piraino che ha richiesto strumentalmente il rinvio della seduta e a cui ha fatto da gregario il gruppo di opposizione Nuova Piraino.

“La motivazione risibile e non attinente o collegata in alcun modo, scrive Princiotta, alla proposta di rinvio è stata addotta per il fatto che è pendente il ricorso al Tar di Catania da entrambi gruppi di opposizione vertente sulla competenza in maniera tributaria. Il tutto con la netta contrarietà, continua l’assessore pirainese, dell’esecutivo e dei consiglieri che lo sostengono, cioè Marino, Condipodaro, Spanò, Ceraolo Spurio, Terranova, Scaffidi e Truglio. Per Princiotta, il tentativo è quello di paralizzare il comune, e non consentire per tempo nemmeno l’approvazione del bilancio di previsione.

La mancata deliberazione di entrambi gli strumenti contabili arrecherà, conclude Enzo Princiotta, certamente grave disagi a comune e ai cittadini i quali vedranno privati dell’erogazione dei servizi e si conseguiranno danni per l’Ente che non portrà operare per dare risposte adeguate ai vari problemi”. In questa situazione, in attesa delle decisioni del Tar, appare comunque, chiaro che già nella cittadina tirrenica, la campagna elettorale sia già iniziata.

Gazzetta del Sud
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